Mentre il web continua a propinare alle neo mamme come dovrebbe o non dovrebbe essere il loro corpo dopo aver messo al mondo una nuova vita, creando tanta (troppa) ansia e insicurezze, ci sono anche video realistici che mostrano senza filtri come appare la pancia di chi ha appena partorito.

Certo, non è uguale per ogni donna, ma bisogna sapere che essere gonfie dopo il parto, con la pelle tanto morbida da sentirsi flaccide, non è uno sbaglio, ma può essere la normalità, anzi spesso lo è. Proprio come mostra la tiktoker Danisha Lestaevel, che sul social ha pubblicato in un video i cambiamenti del suo corpo, una, due e tre settimane dopo aver dato alla luce il suo quarto figlio.

Nella clip, diventata virale con oltre 15 milioni di visualizzazioni, la donna mostra la sua pancia, con tutti i segni evidenti di una gravidanza appena terminata. Un messaggio davvero potente e utile, dato che su internet ormai ci si deve invece confrontare con ben altri standard, fatti di corpi perfetti pochi giorni dopo il parto. Al riguardo, la dottoressa Shari Lawson, come si legge su Motherly, ha spiegato che: “Non è realistico paragonarsi alle celebrità che hanno personal trainer e personal chef”, e prosegue:

I nostri corpi non sono uguali a quelli di altri. -prosegue – E non importa come hai partorito, come appariva la tua pancia durante la gravidanza o come appare la tua pancia dopo il parto. Non siamo uguali ad altri in nessun modo, quindi perché dovremmo aspettarci che i nostri corpi dopo il parto assomiglino anche lontanamente a quelli di altre persone?

A settembre 2021, Lestaevel aveva inoltre pubblicato su Instagram un contenuto molto importante e prezioso, riguardo alla salute psico-fisica e all’accettazione di sé stessi e del proprio corpo:

(…) Ho lottato e ancora lotto per la mia salute mentale e con la preoccupazione che l’immagine del mio corpo mi porti depressione, ansia e a pensieri suicidi. Se stai vedendo questo post, volevo solo ricordarti che i giorni cattivi in cui vedi il tuo corpo in maniera negativa sono normali! Tutti abbiamo quei giorni, ma non sono quelli a definirci. Ciò che mi aiuta nei miei giorni brutti è spostare la mia attenzione e ricordarmi che non permetterò che influiscano su quello che provo per me stessa. (…) Il viaggio di ognuno è diverso, accetta dove sei ora e come ti senti, così sarai in grado di andare avanti senza abbatterti.

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