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Conosci il nido digitale? Ecco di cosa si tratta, come puoi costruirne uno e perchè è un'opportunità che può rivelarsi molto utile.
La tecnologia ha cambiato e continuerà a cambiare la vita di ciascuno di noi, anche quella dei genitori. Non si tratta solo delle difficoltà di gestire i problemi legati alla “digitalizzazione” dei figli, ma anche e soprattutto di sfruttare le potenzialità dei nuovi strumenti digitali. Dopo che abbiamo visto come la tecnologia sta cambiando il periodo del post parto, è ora interessante e utile capire come gli strumenti digitali possano rivelarsi utili per i genitori nel migliorare proprio il loro essere madri e padri. È quella realtà che prende il nome di nido digitale.
La tecnologia, se usata in modo sano e con gli strumenti e i servizi adeguati, può rivelarsi estremamente utile per aiutare i genitori di oggi in una delle sfide più difficili: coniugare la vita personale (che include anche quella familiare) con quella professionale.
Essere genitori non è automatico e lo si diventa anche seguendo quelli che sono i cambiamenti dei propri figli. Se è vero che un tratto caratteristico dei genitori millennial è quello di interrogarsi continuamente su come crescere meglio i propri figli, la tecnologia può fornire strumenti e soluzioni efficaci a questo scopo.
Come l’asilo nido tradizionale è una struttura educativa che fornisce assistenza, cura e stimoli utili per i bambini, così il nido digitale (al netto di tutte le differenze del caso) supporta i genitori per assistere, curare e stimolare al meglio la crescita dei propri figli. Come? Rispondendo alle necessità che i genitori hanno. Per questo il nido digitale va costruito, non trovato.
Per creare un nido digitale è opportuno partire dall’individuare quelle che sono le proprie esigenze. Non si tratta di pensare che l’applicazione, la piattaforma online o lo strumento digitale siano la soluzione e sostituiscano il genitore, ma di trovare risorse cui fare affidamento. Questo significa anche, innanzitutto, fare una scrematura di tutte le realtà disponibili e selezionare solamente quelle che, o perché supportate da un ente autorevole o perché dimostrano di essere affidabili, si intendono seguire.
Il nido digitale non è solo un concetto astratto o una tendenza futura in quanto esistono già strutture che integrano strumenti digitali all’interno del servizio educativo per semplificare la vita quotidiana dei genitori. Alcuni asili, ad esempio, utilizzano piattaforme come KidsApp, InBuoneMani o Prima Scuola, che permettono ai genitori di accedere in tempo reale a informazioni su pasti, sonnellini, attività svolte e persino foto della giornata dei propri figli.
Attraverso queste app è possibile ricevere aggiornamenti costanti, messaggi diretti dagli educatori, visualizzare il calendario degli eventi o comunicazioni importanti, senza dover attendere l’orario di uscita o ricorrere a bigliettini cartacei. Alcune piattaforme offrono anche funzionalità amministrative, come la gestione delle rette, la digitalizzazione delle iscrizioni e la consultazione delle presenze.
Oltre alla praticità, questi strumenti contribuiscono a rafforzare il senso di partecipazione e di fiducia tra genitori e l’asilo nido, trasformando la comunicazione da un semplice scambio di informazioni a una collaborazione attiva e condivisa che ha come obiettivo comune quello di crescere bambini sereni e felici. L’adozione di questi strumenti può essere un elemento su cui fondare la valutazione della scelta del nido per il proprio bambino.
Ma perché creare un nido digitale? La tecnologia si rivela preziosa alleata dei genitori per diversi motivi. Innanzitutto per aiutarli a gestire e organizzare meglio il tempo. Molte donne e molti uomini riferiscono di essere assorbiti dai propri figli e oltre a non riuscire a dare loro quanto vorrebbero, non riescono a gestire tutti gli impegni (spesa, attività casalinghe, impegni familiari, ecc.). Per questo esistono molte app che permettono di indicare come muoversi tra i tanti impegni quotidiani così da risparmiare tempo e avere uno stile di vita più sostenibile.
Parallelamente esistono tante app e strumenti digitali che aiutano i genitori a seguire quel benessere personale (tramite meditazione, gestione dei ritmi, attività fisiche da fare) troppo spesso sacrificate in nome del prioritario benessere del bambino.
Inoltre, diversi strumenti digitali aiutano i genitori a svolgere compiti ripetitivi in tempi rapidi, risparmiando così tempo da destinare ad altre attività più importanti. Un altro aspetto utile del cosiddetto nido digitale è legato alla possibilità per i genitori di trovare risorse e strumenti utili per rispondere alle domande più comuni che un papà e una mamma si pone. Dal modo in cui sterilizzare il ciuccio al tipo di pasti da preparare durante lo svezzamento, passando per i suggerimenti sui giochi da far fare ai bambini quando sono a casa a come comportarsi in determinate situazioni. Questi strumenti liberano i genitori dalla necessità di trovare le relative informazioni e di consentirgli di essere preparati ad affrontare qualsiasi sfida.
I benefici per essere tali devono essere contestualizzati con i rischi, che non vanno ignorati ma compresi per maturare una consapevolezza tale da massimizzare i vantaggi. Per quel che riguarda il cosiddetto nido digitale è importante prestare massima attenzione al principale rischio di ogni strumento digitale: la dipendenza. L’uso eccessivo di questi strumenti, infatti, può portare a una dipendenza comportamentale che oltre a sottrarre il genitore dalle proprie responsabilità educative (pensando che le scelte siano dell’app o della piattaforma online) può spostare l’attenzione dal problema. I genitori con il nido digitale cercano aiuto e supporto, non qualcosa che li danneggi.
Come spesso accade con gli strumenti digitali c’è anche il rischio di iperconnessione e di, demandando tutto a questi servizi, causare conseguenze negative sullo sviluppo dei bambini. I figli hanno innanzitutto bisogno di genitori in carne e ossa, non un chatbot che elabora risposte. L’altro grande rischio è quello legato alla riduzione delle occasioni di interazione con i figli, che è invece quanto di più importante c’è sia per i genitori che per i bambini.
Il nido digitale, con le varie app, le risorse educative, le piattaforme online e i vari strumenti tecnologici, ha come obiettivo fondamentale quello di creare una rete tra genitori. Non si tratta esclusivamente di ottenere risposte a un problema pratico (per quanto utile e necessario) ma sapere di non essere soli e avere qualcuno non solo a cui chiedere aiuto, ma anche “semplicemente” con cui confrontarsi.
Questa dimensione relazionale è forse l’aspetto più importante da ricercare nel nido digitale. È la possibilità di sentirsi parte di una rete che condivide dubbi ed esperienze, più che l’arrogante volontà di imporre soluzioni, l’elemento di cui hanno maggiormente bisogno i genitori.
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