Ernestina

chiede:

Salve dottore,
sono alla 5 settimana di gravidanza, circa 6 mesi fa (settembre 2017) per la precisione ho scoperto di aver contratto la sifilide con valori di rpr positivo 1/16 il 2 ottobre, dopo qualche giorno con precisione il 10 ottobre eseguivo di nuovo analisi per mancanza di alcuni valori: ab igm 4.70 rpr quantitativo 1/8 tpha quantitativo 1/2560.
Eseguivo quindi su consiglio dell’infettivologo numero due punture di sigmacillina 1200000 in un’unica soluzione e basta.
Ripetevo le analisi l’11 dicembre ab igm 0.90 rpr quantitativo 1/4 tpha 1/160… il mio compagno fino a dicembre negativo per cui mi dice di poter avere rapporti normali… rimango incinta (certo avrei preferito un po’ più in là per la sua salute) e ieri 19 marzo ho ripetuto le analisi ab igm 0 0.90 rpr quantitativo 1/4 tpha 1/1280.
Sono molto preoccupata!! Perché il tpha da 160 è aumentato a 1280? Non sono guarita del tutto??? Forse due iniezioni erano poche? Cosa devo fare??? Avrà dei danni il mio bambino??
Grazie di cuore.

Gentle Ernestina,
il tpha positivo associato a test non treponemici negativi, di solito si ha nella sifilide trattata e rimane positivo indefinitivamente.
Dovrebbe quindi trattarsi del normale decorso anticorpale post guarigione. In ogni caso informi l’infettivologo che la segue che valuterà l’opportunità o meno di eseguire ulteriori test.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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