Anonimo

chiede:

Gentile dottore, ho 45 anni, 1 anno fa ho preso un colpo dall’alto verso
il basso al testicolo dx (mi è caduta la macchina fotografica). Pertanto il colpo non è stato particolarmente violento ma forse è andato a carico del funicolo spermatico. Da allora ho eseguito numerosi ecodoppler. Da uno eseguito ad un mese dall’evento risultò una tromboflebite ai vasi del
testicolo dx. Poi il male è regredito per poi ricominciare in marzo. Ho eseguito altri ecodoppler, in alcuni è risultato un varicocele bilaterale, mentre prima era addirittura stato escluso. Sono stato visitato numerose volte da numerosi urologi. Uno ha apprezzato
il varicocele alla palpazione, gli altri no, per un altro ci sono soltanto
dei vasi dilatati… ora sono stato prenotato per l’intervento di varicocele
al testicolo dx. Io continuo ad avere male, alcuni dolori sono tipici del varicocele, per altri secondo i medici no. La prostata è regolare. Ho assunto antinfiammatori (nemisulide) e vasoprotettori ma senza risultato. Soffro
di grave oligoastenopermia ed i testicoli sono entrambi di volume e forma normale ma con numerose piccole calcificazioni visibili all’eco, esami ormonali normali. Sto eseguendo una fecondazione assistita (ICSI). Mi consiglia di fare l’intervento di varicocele? E se si, con quale tecnica? Legatura retroperitonelale, inguinale o mediante sclerotizzazione? Grazie,

Egregio Signor Gianluca, l’intervento di varicocele per la grave oligoastenospermia è indicato. Le
tecniche che Lei ha riportato sono tutte valide.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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