
Quali sono i più importanti bisogni del neonato tra 0 e 6 mesi? Ecco cosa ne pensa il metodo Montessori e i miti da sfatare.
Anche in vacanza mantenere la routine con il Metodo Montessori è possibile. Ecco come fare a ottenere il giusto equilibrio tra regole e libertà.
Il metodo Montessori è un enorme risorsa per i genitori che vogliono creare una routine nei bambini oltre che un punto di riferimento per la pedagogia che punta sulla complessità e le competenze dei piccoli.
Giochi e attività montessoriane stimolano i bambini proprio perché sono supportati da una pedagogia che si basa su sono regole comprensibili e perfettamente in linea con i loro bisogni e desideri. Talvolta però, soprattutto nei periodi di vacanza estiva e di lungo distacco
dal contesto domestico diventa più difficile seguire questa routine, soprattutto con i bambini da 1 a 6 anni.
Come fare dunque a mantenere un equilibrio tra la voglia di libertà che la vacanza porta con sé e la necessità di mantenere ritmi e regole ispirati alla pedagogia montessoriana?
Quali sono i più importanti bisogni del neonato tra 0 e 6 mesi? Ecco cosa ne pensa il metodo Montessori e i miti da sfatare.
Quando si va via in vacanza per più di due settimane come capita a molte famiglie nel periodo estivo, il timore è quello di “perdere” tutte le buone abitudini acquisite nel corso dell’anno: la routine dell’addormentamento, la routine del pasto, ad esempio. Non nascondiamo che ci voglia molto impegno e molta attenzione a mantenere una sana routine che dovrà poi essere ripristinata una volta rientrati (anche se non sarà difficile: i bambini si adattano facilmente e sono molto flessibili).
Le competenze e le abitudini acquisite con il metodo Montessori che favoriscono l’apprendimento a misura di bambino possono però essere trasferite nelle attività di autonomia come la vestizione, per esempio. Ecco qualche consiglio per l’estate o per i periodi che si trascorrono lontani dalle mura domestiche.
Il gioco individuale, a partire dall’anno di età, è una incredibile risorsa per il bambino che imparerà successivamente a fingere, attraverso il gioco simbolico, e successivamente a socializzare con gli altri bambini e a interagire con la sua fantasia anche grazie ai momenti di solitudine della primissima infanzia.
Il metodo Montessori spinge molto sul contatto con la natura e sullo stimolo sensoriale per attivare alcune competenze innate del bambino e queste abitudini non dovrebbero “andare in vacanza”.
Un consiglio importante: mettere meno giochi possibile nel bagaglio, così che il piccolo possa trovare, esattamente come fa a casa, risorse e idee nella natura che lo circonda e tanti stimoli negli elementi che incontrerà lungo il cammino: la sabbia, un albero, uno scoglio. Il cestino dei tesori montessoriano può essere realizzato con le novità che il bambino trova in vacanza: pietre, conchiglie, ricordi dell’estate e della vacanza. Non c’è bisogno che il piccolo abbia tanti giochi per riempire i vuoti, perché con le sue risorse e l’aiuto di mamma e papà può trovarne di nuove senza alcuna fatica.
Quali sono i principi e i benefici dei giochi Montessori? Ecco alcune idee e proposte di giochi Montessori per neonati e bambini da 0 a 3 anni.
Se la vacanza si protrae per più di due settimane, si potranno inoltre replicare molte delle regole che chi segue il metodo Montessori già ha ben presente a casa: