
La creazione di una biobanca genetica, sviluppata dall'University of South Australia, proteggerà i neonati dalla Sindrome improvvisa della morte i...
Ciuccio sì o no? Ci sono benefici nel far succhiare un ciuccio al bambino, ma anche cose a cui prestare attenzione.
Vediamo quali.
La prima e più importante cosa da sapere è che per usare il ciuccio in maniera corretta occorre tenere conto della misura, indicata di solito sulle confezioni dei modelli in commercio. La taglia è espressa in mesi, e identifica un periodo preciso: avremo quindi 0-6, 0-2, oppure 6-18 mesi o 16+.
Parlando poi in maniera più specifica dei benefici, la Società Italiana di Ortodonzia (Sido) spiega che il ciuccio è uno strumento che calma e favorisce lo sviluppo dell’apparato masticatorio.
Inoltre, il ciuccio favorisce tranquillità e sicurezza, stimola l’attività neuromuscolare e favorisce lo sviluppo dell’apparato masticatorio. Secondo uno studio pubblicato su Pediatrics, organo ufficiale dell’Accademia americana di pediatria, ridurrebbe anche il rischio di Sids, la morte improvvisa del lattante.
La creazione di una biobanca genetica, sviluppata dall'University of South Australia, proteggerà i neonati dalla Sindrome improvvisa della morte i...
Tuttavia, c’è un’altra scuola di pensiero, secondo cui prima si toglie il ciuccio al bambino, meglio è. Secondo una ricerca condotta dagli studiosi dell’università dell’Iowa, ciucciare dopo i 24 mesi deformerebbe in maniera permanente l’arco dentale del bambino.
Lo studio ha seguito 372 bambini, dalla nascita fino ai 5 anni, e osservava sia il succhiamento nutritivo (ovvero l’allattamento) che quello di svago: i risultati hanno dimostrato che il bambini che avevano continuato a succhiare il ciuccio – o il pollice – per più di due anni avevano maggiori problemi di malocclusione.
Ok quindi al ciuccio, ma per evitare problemi meglio levarlo entro i due anni. Se il vostro bambino rifiuta di toglierlo, ecco alcuni consigli per togliere il ciuccio.
Le domande che riguardano la salute di un figlio hanno bisogno di risposte certe. Ecco quelle dell’esperto per evitare di incorrere in disinforma...
Naturalmente non esiste un solo tipo di ciuccio. I modelli sono diversi, e realizzati in vari materiali: ad esempio, possono essere in silicone o in caucciù, senza contare che ci sono forme diverse, a seconda dell’età del bimbo cui sono destinati.
Va detto che, per consentire il corretto sviluppo della bocca del bimbo, il succhietto ideale dovrebbe avere una “tettina” ortodontica, su misura per la bocca del bambino e più sottile alla base, così da prevenire eventuali problemi di dentatura. Il ciuccio dovrebbe inoltre favorire i movimenti della lingua e assicurare una corretta distribuzione della sua pressione sul palato del bimbo.
Detto questo, vediamo i principali materiali con cui sono realizzati i ciucci.
Parliamo di un materiale sintetico derivato del silicio: i ciucci realizzati in silicone sono trasparenti, indeformabili, non assorbono odori e sapori e non subiscono modifiche neanche dopo diversi processi di sterilizzazione. Quando i bambini iniziano a morderli, però, possono lacerarsi e vanno sostituiti per evitare che il bambino ne ingerisca inavvertitamente dei piccoli pezzi. Per questo motivo in genere i ciucci in silicone sono indicati nel corso dei primi mesi di vita del bambino, quando non ha ancora i dentini.
Il caucciù è un materiale più resistente alla pressione dei denti del bambino, quindi è usato soprattutto dopo i primi 6 mesi di vita. È realizzato con una gomma naturale derivata dal lattice, molto morbida ed elastica. Il problema è che tende a deteriorarsi facilmente rispetto a quello in silicone e ad assorbire di più sapori e odori; può inoltre deteriorarsi se sterilizzato di frequente, motivo per cui va cambiato spesso.
Pratica, comoda e funzionale: la catenella porta ciuccio è l'accessorio che non può mancare nella prima infanzia del bebè. I 5 modelli migliori ...
Come detto, oltre che per i materiali i ciucci si differenziano anche per le taglie (generalmente tre) e le forme. Vediamo quali sono le più comuni.
È il ciuccio che, per forma, è più simile al capezzolo della mamma, con la tettina più rotonda e morbida. Al bimbo piace perché ricorda il seno materno, ma dopo i primi mesi può incidere sulla dentizione.
È un modello a metà tra quello a ciliegia e quello anatomico: aderisce al palato ed è possibile utilizzarlo in entrambi i versi, per questo risulta più semplice, in genere, per i neonati.
Questo modello si adatta maggiormente alla bocca del bambino, è schiacciato e presenta la punta rivolto verso l’alto. Può essere utilizzato in un solo verso e per questo può risultare più difficile soprattutto all’inizio.
Ecco una piccola selezione dei migliori modelli di ciuccio delle diverse tipologie che si possono trovare su Amazon.
Esistono molte idee per dei costumi di Carnevale per neonati e bambini: vediamo insieme come scegliere, tra opzioni fai da te o acquistabili online.
L'assenza di regole non è sempre un male, specialmente durante il gioco. Parliamo del gioco libero e dei suoi benefici nello sviluppo dei bambini.
L'arrivo di un neonato richiede di adeguare la casa e supportare i futuri genitori a questo evento; la Nesting Party si occupa proprio di questo.
Idee e consigli per costumi di carnevale coordinati genitori e bambini, alcuni da realizzare con il fai da te, altri da acquistare.
Ecco alcune idee per realizzare costumi di Carnevale per neonato fai da te, partendo da alcune idee Instagram favolose.
C'è davvero bisogno di un'educazione sessuale precoce? Perchè prevederla? E di cosa parlare? Facciamo chiarezza su un argomento più importante d...
Essere genitori è complicato e si corre anche il rischio che un eccesso di attenzioni verso i figli possa essere deleterio anche e soprattutto per...
Occupiamoci di salute del rene parlando di nefrite, una condizione che può colpire anche i bambini provocando conseguenze molto gravi.
Dal lavoro condotto dalla pedagogista, educatrice e medica Maria Montessori, ecco i "segreti" di uno dei metodi educativi e pedagogici più diffusi...