
Si presentano come dei veri e propri slip ma sono comunque dotati di strati assorbenti: i pannolini a mutandina, pensati per bimbi già dai 6 mesi ...
Quali sono le migliori marche da acquistare? Ecco tutto quello che c'è da sapere sui vantaggi e gli svantaggi dei pannolini biodegradabili.

Basti pensare che ogni anno nel mondo i pannolini producono un’enorme quantità di rifiuti non differenziabili difficile da smaltire: un pannolino, infatti, necessita di circa 500 anni per decomporsi.
Senza poi parlare degli effetti dannosi che i pannolini tradizionali possono avere anche sulla salute dei bimbi nonché sul portafogli dei genitori. Di seguito, una guida su tutto ciò che c’è da sapere sull’acquisto dei pannolini biodegradabili, i pro e i contro e le migliori marche disponibili in commercio.

Si presentano come dei veri e propri slip ma sono comunque dotati di strati assorbenti: i pannolini a mutandina, pensati per bimbi già dai 6 mesi ...
Pratici nell’uso, i pannolini biodegradabili sono un valido aiuto non solo per la mamma ma anche per l’ambiente. Infatti, la loro fase di produzione ha un minor impatto ambientale in termini di inquinamento: non sono utilizzati derivati del petrolio né cloro per lo sbiancamento come avviene nella produzione dei classici pannolini usa e getta.
Le fibre utilizzate per produrli sono un’alternativa alle fibre sintetiche dei tradizionali pannolini. Nello specifico, un pannolino biodegradabile è composto da:

La mutandina copripannolino è un accessorio aggiuntivo per contenere meglio il pannolino e per fare da barriera in caso di eventuali perdite e cat...
Una scelta green che apporta un minimo impatto ambientale, seppur più elevato rispetto ai pannolini lavabili, e notevoli benefici alla salute del bimbo. Questo è uno dei vantaggi primari nell’usare i pannolini biodegradabili. Tra le caratteristiche positive, derivanti dall’utilizzo di questi pannolini, c’è da segnalare che sono:
Come in tutti prodotti, anche i pannolini biodegradabili hanno dei contro, seppur minimi. Tra questi:
lo smaltimento dei pannolini biodegradabili avviene grazie all’uso di materiali a basso impatto ambientale. Una volta usati, i pannolini devono essere gettati nel contenitore dei rifiuti organici.
Per ciò che riguarda lo smaltimento, si calcola che i pannolini usati rappresentino il 3% dei 32 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno in Italia, con conseguenze devastanti sull’ambiente. Inoltre, il consumo medio, per ogni bambino corrisponde circa a 1 tonnellata.
Per fare una stima approssimativa, un bimbo consuma in media, durante i suoi primi 3 anni di vita, circa 6000 pannolini. Ecco perché i pannolini biodegradabili sono consigliati per salvaguardare l’ambiente e ridurre l’inquinamento.
In commercio esistono diverse marche di pannolini ecosostenibili da acquistare. Di seguito, abbiamo selezionato alcuni prodotti tra i migliori.

Una guida pratica e ben organizzata per preparare il corredino, la valigia per il parto e la lista nascita, senza stress e senza acquisti inutili.

Sempre più genitori coinvolgono i propri figli nelle loro attività commerciali online. Ed è un problema da affrontare.

Più che un giocattolo, Ocarina è un compagno di crescita sonora. Favorisce l’ascolto attivo, l’immaginazione e la creazione di piccoli ritu...

In Italia ogni anno 130-140 nuovi casi di una malattia grave e con elevati tassi di mortalità.

Come comportarsi con la scuola quando un bambino sta male? Soprattutto di una patologia cronica? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

È la principale causa di cecità pediatrica. Ma si può curare. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Nascere di lunedì o di mercoledì può cambiare il carattere e il temperamento di una persona? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Il tuo bambino ha un disturbo del sonno? Ecco lo studio che indica quanto, come e per quanto dare la melatonina al bambino.

Lasciare che i bambini corrano dei rischi durante il gioco non è un errore, ma un'importante opportunità di crescita. Ecco perchè.

Molto spesso si pensa che chi non ha fratelli è meno socievole e più introverso, ma non è sempre così. Ecco cosa bisogna sapere.