
Cosa sono le craniostenosi, le malformazioni alla testa dei bambini
Esistono delle malformazioni che colpiscono i neonati, che prendono il nome di craniostenosi. La causa è la chiusura tra le suture craniche, che i...
La sindrome di Treacher-Collins è una malattia genetica rara che causa deformità al viso e per la quale non esistono cure definitive. Convivere con la sindrome, e con i pregiudizi che ne conseguono, è però possibile: ce lo insegnano Jono, Raffaele e Danica.
Diversi personaggi, in Italia e non solo, hanno contribuito a sensibilizzare il pubblico sulla malattia e sono attivamente impegnati nel contrastare i fenomeni di bullismo che possono nascere di fronte alle deformità causate dalla sindrome.
Esistono delle malformazioni che colpiscono i neonati, che prendono il nome di craniostenosi. La causa è la chiusura tra le suture craniche, che i...
La sindrome di Treacher-Collins è una malattia genetica rara che determina anomalie nello sviluppo delle ossa del cranio e della faccia. È anche conosciuta come sindrome di Franceschetti o disostosi mandibolo-facciale e ha un’incidenza stimata di circa 1 ogni 5.000 bambini nati vivi.
La causa della sindrome è genetica: è dovuta, nella maggior parte dei casi, alla mutazione del gene TCOF1, anche se sono stati descritti casi in cui ad essere coinvolti sono altri geni.
Nel 40% dei pazienti, la malattia è a trasmissione autosomica dominante. Vale a dire che se un genitore presenta una copia del gene mutata, la probabilità che venga ereditata dal figlio è del 50%.
Tuttavia, il grado di espressione variabile della malattia, e quindi della gravità dei sintomi, fa in modo che molte volte passi inosservata anche all’interno di una stessa famiglia. Nel restante 60% dei casi la mutazione insorge al momento del concepimento.
Diffusi, rischiosi e che possono provocare conseguenze croniche e invalidanti molto gravi. Approfondiamo il discorso sui difetti congeniti, con l'a...
La diagnosi viene fatta effettuando un test genetico per la ricerca di mutazioni a carico dei geni responsabili della sindrome di Treacher-Collins.
Le anomalie iniziano a comparire già intorno alla 4^ settimana di gravidanza, per cui la sindrome può essere diagnosticata anche in epoca prenatale, tramite:
Le manifestazioni della malattia possono essere variabili sia come tipo di anomalia che come gravità. I segni clinici caratteristici includono:
Non esiste una cura risolutiva della malattia, ma è possibile il trattamento dei sintomi, che può servire anche a prevenire o posticipare le possibili complicanze. Per decidere il giusto piano terapeutico è necessario valutare più fattori, come la pervietà delle vie aeree, la capacità di deglutizione e audiologica.
È preferibile perciò che il paziente venga preso in carico da un team medico multidisciplinare, che includa un genetista, un chirurgo maxillofacciale, un chirurgo plastico, un logopedista e uno psicologo.
Gli interventi di chirurgia possono migliorare problematiche come l’ipoplasia del volto, la palatoschisi e le anomalie dell’orecchio.
I problemi di ipovisione possono invece essere corretti con l’uso di lenti adeguate. Quelli di ipoacusia e del linguaggio tramite sedute di logopedia.
La sindrome di Treacher-Collins è stata ben raccontata in un film di non molti anni fa che ha avuto un grande successo di pubblico: Wonder. Il protagonista, Augustus Pullman detto Auggie, è un bimbo intelligente e con grande senso dell’umorismo che, dopo un’infanzia passata a studiare in casa a causa delle lunghe degenze ospedaliere e del suo aspetto, inizia a frequentare la scuola pubblica. Qui dovrà confrontarsi con i pregiudizi e le cattiverie dei suoi compagni.
Ma a sensibilizzare il pubblico sulla normalità che si cela dietro all’apparente diversità sono anche diversi personaggi che si sono fatti conoscere tramite i social.
Su Instagram, Jono Lancaster, dopo essere stato abbandonato alla nascita dai suoi genitori perché affetto dalla sindrome, esorta i suoi quasi 190 mila follower a credere in loro stessi e ad amarsi per quello che sono. Jono ha anche fondato un’associazione che gli permette di incontrare bambini e ragazzi con la sindrome di Treacher-Collins in giro per il mondo e di parlare della sua malattia.
Restando in Italia, Raffaele Capperi, che è stato anche ospite di trasmissioni televisive come Tu Si Que Vales, ha deciso di ribellarsi alle cattiverie subite per via del suo aspetto e di raccontarsi, inizialmente, tramite il social TikTok, con il nickname Gnaffo. I suoi video sono diventati subito virali, e Raffaele è impegnato quitidianamente nella condivisione di messaggi di sostegno verso tutti coloro che soffrono a causa del bullismo e del cyberbullismo.
O, ancora, nota è la storia di Danica Wetmore che, dopo aver vissuto in un orfanotrofio ucraino fino all’età di 6 anni senza ricevere visite, è stata adottata da una famiglia americana che aveva già una figlia affetta dalla sindrome di Treacher-Collins, Juliana. I genitori raccontano che sono stati proprio il coraggio di Juliana e il suo amore incondizionato verso il prossimo a guidarli nella scelta di adottare Danica.
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gratuitamente i nostri EBOOK dedicati a concepimento, gravidanza e genitorialità.
Dalla Florida e da Israele arriva la conferma che le donne in gravidanza che hanno ricevuto il vaccino (Pfizer e Moderna) hanno partorito neonati c...
Il mioma uterino è la neoformazione benigna più frequente nelle donne dopo i 35 anni di età. Può modificare il normale flusso mestruale e inter...
Durante la gravidanza è abbastanza comune che il cordone ombelicale si avvolga intorno al collo del bambino. É una situazione che non sempre deve...
Una gravidanza criptica è difficile da identificare prima del travaglio perché i sintomi non sono evidenti o non vengono riconosciuti. Ecco perch...
Pratici, comodi e versatili: si abbinano a chemisier, blazer, cardigan T-shirt oversize ecco perché i leggings premaman accompagnano la gravidanza...
Cosa significa per una mamma smettere di allattare? Un viaggio alla scoperta delle esperienze e delle storie delle mamme sulla fine dell'allattamen...
La trasmissibilità del Covid-19 sui bambini nei parchi giochi è considerata da recenti studi scientifici poco probabile: le ragioni sono riferite...
La storia di Elena, che ha sofferto di endometriosi per anni prima di avere una diagnosi, è uguale a quella di molte, troppe donne. La raccontiamo...
Spesso si sente parlare di burnout genitoriale: ma di cosa si tratta precisamente? Ecco quali sono i sintomi, i rischi e le stretegie per evitarlo.
Il suo libro "Una mamma ansia e sapone" è un manuale di sopravvivenza per mamme imperfette. Dentro c'è il racconto di una donna che, in modo iron...