La storia della madre vaccinata che ha partorito il suo bimbo con anticorpi Covid-19 è stata messa in evidenza da due pediatri della Florida e porta con sé la scoperta che, per le donne in stato interessante, vaccinarsi fa bene alla salute non solo propria ma anche a quella del nascituro.

Parliamo del caso che, insieme ad altri, oggi sta regalando un po’ di serenità a tutte quelle future mamme in ansia per il coronavirus e i dubbi se vaccinarsi o meno sia la scelta migliore da fare.

Donna vaccinata in gravidanza ha partorito un bimbo con anticorpi Covid-19

I medici hanno spiegato che alla nascita il neonato partorito dalla madre che aveva ricevuto la prima dose del vaccino Moderna alle 36esima settimana di gestazione, risultava “protetto” dagli stessi anticorpi Covid-19 trasmessi dalla madre.

Tutto partì nel gennaio scorso quando la donna all’ottavo mese di gravidanza, decise di sottoporsi alla prima iniezione del vaccino Covid-19. Da quella prima dose, tre settimane dopo, la futura mamma diede al mondo una bambina sana.

Alla nascita un gruppo di ricercatori ha prelevato un campione dal sangue del cordone ombelicale dell’infante per verificare se gli anticorpi contro il virus fossero stati trasmessi da madre a figlio. Si è scoperto che gli anticorpi contro il Coronavirus erano effettivamente rilevabili nel sangue del bambino.

Il caso in Israele, una speranza in più per le donne incinte

Da questa storia, i medici coinvolti nello studio americano hanno notato come quegli anticorpi si fossero manifestati nel bambino dopo che la mamma aveva ricevuto solo la prima dose del vaccino Moderna. Infatti, la neomamma è stata sottoposta alla seconda somministrazione solo una settimana dopo il parto, in linea con la distanza raccomandata di 28 giorni tra le dosi.

I risultati ottenuti, seppur ancora necessitano di ulteriori valutazioni e studi prima di poter trarre conclusioni definitive, aprono una breccia nelle speranze delle mamme che si trovano in dolce attesa, regalando un conforto e una consapevolezza positiva sul vaccinarsi.

Questo, però, non accade solo negli U.S.A., infatti, è in Israele che i medici  hanno testato il sangue di 40 neonati le cui madri erano state completamente vaccinate con il vaccino Pfizer. Dall’analisi dei neonati, si è evidenziato come tutti i 40 bambini avevano anticorpi Covid-19 trasmessi dalla madre.

I risultati ottenuti anche in questo caso, affermano i medici:

Sono un’ulteriore prova della necessità di vaccinare le donne incinte.

Da gennaio, l’OMS, (Organizzazione mondiale della sanità) in merito ai risultati che progressivamente evidenziano tali cambiamenti positivi, ha provveduto a cambiare la guida che, invece, raccomandava inizialmente alle donne in gravidanza maggiore precauzione verso il vaccino Covid-19.

Oggi, le donne in stato interessante sono incluse nei gruppi di vaccini prioritari delineati dai Centers for Disease Control and Prevention.

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