Sono partite le sperimentazioni del vaccino Covid-19 sui bambini minori di 12 anni da parte dell’azienda biotech Moderna.

L’annuncio, spiega la compagnia, riguarda la somministrazione delle prime dosi del vaccino mRNA Covid-19 ai bambini piccoli come parte di un nuovo studio per testare l’efficacia nei minori da 6 mesi a 12 anni.

Scopriamo di più sullo studio in atto, come avverranno le fasi della sperimentazione su bambini e neonati perché è necessario vaccinare anche i minori.

Iniziate le sperimentazioni del vaccino Covid-19 su neonati e bambini, lo studio

Questo nuovo studio, chiamato KidCOVE, sarà condotto in collaborazione con il National Institutes of Health e testerà il vaccino su 6.750 bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni.

I ricercatori hanno spiegato che la sperimentazione del vaccino Covid, e dunque lo studio,  segue due criteri:

  1. quello di riduzione dell’età: ovvero i bambini più grandi riceveranno il vaccino per primi e successivamente le dosi verranno somministrate ai bambini progressivamente più piccoli;
  2. l’aumento della dose: si inizia con la somministrazione di dosi più piccole del vaccino fino ad arrivare a dosi normali (per adulti) solo una volta che le prime dosi basse avranno dimostrato di essere sicure.

L’azienda Moderna ha già iniziato, lo scorso dicembre, la sperimentazione sui ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Si attendono, in questo caso, i risultati che, fa sapere Moderna, dovranno essere pronti per la prossima primavera.

Vaccinare i bambini: la priorità è riaprire le scuole

La somministrazione di un vaccino Covid-19 adatto ai bambini consentirebbe alle scuole di riaprire in tempi brevi e in totale sicurezza già dal prossimo autunno.

Ma molti genitori sono preoccupati e poco inclini nel sottoporre il proprio bimbo a vaccino Covid-19 preferendo far frequentare le lezioni a distanza piuttosto che in presenza.

Questa modalità di frequentazione ha portato, però, nell’ultimo anno di pandemia, a un chiaro rallentamento nell’apprendimento online delle lezioni da parte di molti studenti che, purtroppo, segnalano la progressiva crescita di problemi legati non solo allo sviluppo dell’intelligenza sociale ma anche emotiva e relazionale.

Inoltre, un vaccino pensato per i più piccoli aiuterebbe anche a contenere i focolai Covid-19 negli asili nido e nelle scuole dato che la ricerca ha dimostrato ampiamente come i bambini spesso sono asintomatici ma possono facilmente trasmettere il virus a insegnanti e familiari, soggetti molto più a rischio.

In merito all’avvio della sperimentazione sui minori, il Dott.Anthony Fauci, il cui team ha lavorato a stretto contatto con Moderna durante lo sviluppo del vaccino, ha spiegato durante un’intervista:

Prevediamo che gli studenti delle scuole superiori saranno molto probabilmente in grado di essere vaccinati nella prima parte dell’autunno. Mentre, i bambini delle scuole elementari probabilmente saranno in grado di vaccinarsi entro il primo trimestre del 2022.

Anche Pfizer ha avviato la sperimentazione del vaccino Covid-19 sui minori

Non solo l’azienda biotech Moderna ma anche la diretta concorrente Pfizer ha reso noto l’inizio della sperimentazione del vaccino Covid-19 sugli adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni.

Tale vaccino, ha detto l’azienda, è già stato approvato per gli adolescenti dai 16 anni in su. L’unico dubbio non ancora chiarito da parte della Pfizer riguarda il dosaggio da somministrare ai bimbi più piccoli. Punto questo, rimasto ancora all’oscuro.

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  • Bambino (1-6 anni)