Salve, ho 39 anni. Circa due anni fa feci delle analisi
ormonali; testosterone totale 2,03 (range da 2 a 10), albuminemia 4,7 shgb 29
per calcolo t. libero cortisolo 245 (limite 250) fsh, lh prolattina e
estradiolo nella norma dht 870 (limite 900). Sono andato dall’andrologo il quale dopo avermi visitato mi ha prescritto ulteriori analisi (spermiogramma, cariotipo, inibina b e deiezione in y) che sono
risultati tutti ok. Quindi ha escluso cause genetiche e visto che la mia
vita sessuale non è compromessa (anche se non ho mai avuto una forte
libido) non ha ritenuto utile una terapia ormonale sostitutiva. Ripetendo le
analisi a distanza di sei mesi, come consigliatomi dal mio medico, il valore
del T è rimasto invariato (a volte 1,8 a volte max 3) e questi valori sempre
secondo parere medico non sono preferibili per tanti
motivi (predisposizione al diabete e disturbi dell’umore, scarsa
intraprendenza) e potrebbero peggiorare un’ansia che già di base ereditaria
so di avere. Chiedevo un suo parere circa l’ipotesi terapia sostitutiva visto che c’è chi me la consiglia e chi come detto non la ritiene necessaria. Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta e porgo cordiali saluti
Egregio Signore, se i valori del testosterone libero, calcolato in base alla SHBG e al
testosterone totale, sono bassi o ai limiti inferiori una terapia
sostitutiva, sotto stretto controllo medico, può risultare utile. Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento