Anonimo

chiede:

Egr. Dott. Josè Ramon Fiore,
salve, ho 28 anni mi chiamo Emanuela, sono alla mia prima gravidanza,
ultimo ciclo il 23/3/04 pero ho avuto il seguente problema:
nel primo trimestre esattamente il 7 maggio 04 gli anticorpi
anti-toxoplasmosi erano i seguenti IgG 1 UI/ML – IgM 0.2 U.A.
IL 15 giugno invece gli anticorpi anti-toxplasmosi erano: IgG 26 UI/ML IgM
4.2 U.A.
IL 18 giugno c/o un altro laboratorio analisi i valori erano: toxplasma
IgG
60.5 UI/ml-IgM positivo – toxoplasma P30 igA negativo
il 2 luglio test di avidita IgG toxoplasma 0.11 (inf.020 debole avidità –
da
0.20 a 0.29 media avidità e superiore a 0.30 forte avidità)
attualmente assumo spiramicina 3000000 unita 2 al dì,
vorrei avere linee guida per eventuali accertamenti, se è utile una
amniocentesi, se realmente ho avuto una sieroconversione che percentuali
di
rischio ha il feto ed eventuali centri a cui posso rivolgermi esperti del
ramo.
Ringraziandola gia da ora porgo distinti saluti

Gentile Signora,
dai dati di laboratorio che lei riferisce, una sieroconversione pare molto probabile. La terapia che lei sta eseguendo è senz’altro quella corretta, ma è difficile esprimersi circa le possibilità che il feto possa essersi infettato. Penso che una amniocentesi, se eseguita in tempi brevi, possa rivelarsi utile da questo punto di vista. Nella maggior parte dei capoluoghi di provincia (non so da dove lei scriva) vi sono dei reparti di Malattie Infettive che di concerto con quelli di Ostetricia e col suo ginecologo, potranno seguirla al meglio. In bocca al lupo.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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