Anonimo

chiede:

Buonasera Dottore, io e mio marito abbiamo deciso di avere un
figlio, ma mio marito in seguito ad una trombocitemia essenziale assume da
circa 8 anni oncocarbide. Ci ha comunicato l’ematologo che per prima
cosa bisogna sospendere il farmaco, utilizzando l’interferone. Ora arrivo
alla mia domanda. Dopo quanto tempo dalla sospensione dell’oncocarbide
potremmo “utilizzare” gli spermatozoi, e quest’ultimi sono sani o
potrebbero portare malformazioni al feto in quanto appartengono comunque ad un uomo che ha assunto onco per circa 8 anni? Per favore, mi aiuti, se
può, a capire di più. Grazie

Gentile Carlotta, io eseguirei almeno due spermiogrammi a distanza di 15-20gg per valutare la
situazione di partenza e dopo almeno 6 mesi dalla sospensione di oncocarbide
ricontrollare la situazione dello spermiogramma. 6 mesi dovrebbe essere un
tempo sufficiente per valutare la situazione, anche se in linea di principio
un trattamento di 8 anni con farmaci gonadotossici come la oncocarbide non
fa sperare molto in senso positivo sulla qualità degli spermatozoi. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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