Gaia

chiede:

Buongiorno, sono alla settimana 20 di gravidanza, ho fatto il tampone e risulta un’infezione da streptococco b. Il ginecologo mi ha fatto fare terapia antibiotica per 5 giorni con amoxicillina e mi ha detto di ripetere il tampone alla 32esima settimana. Le perdite vaginali sono ricomparse dopo qualche giorno la fine dell’antibiotico, quindi penso di averlo ancora: farò il nuovo tampone subito. Il mio quesito è: se dovessi avere lo streptococco anche durante il parto cosa succede? C’è un modo per debellarlo? Grazie ancora.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno Gaia, le linee guida internazionali sul trattamento dello streptococco di gruppo B, germe che può infettare il bimbo durante il parto, prevedono che il tampone vagino-rettale venga eseguito dopo la 36 settimana, e che l’eventuale terapia venga praticata durante il travaglio e parto, proprio perché diversamente lo streptococco tende a recidivare presto. La situazione va inoltre segnalata al pediatra perché esegua un tampone anche nella gola del neonato e controlli gli indici di infezione come la PCR. Queste sono le regole per ottimizzare la condotta clinica: se poi si vuole fare diversamente è ovvio che i risultati possono anche essere non soddisfacenti, come nel suo caso.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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