Spesso pensiamo che il nome Enzo non sia altro che un ipocoristico di Vincenzo e, anche se talvolta può essere vero, in realtà il nome ha un origine indipendente, anche se non del tutto certa.

Potrebbe infatti essere un adattamento del nome tedesco Heinz, una forma ipocoristica di Heinrich (l’italiano Enrico), ma non è da escludere che possa derivare dal nome germanico Anzo, basato sulla radice ant che vuol dire “gigante”.

Altri nomi dei quali Enzo può essere considerato un ipocoristico sono Lorenzo,  Innocenzo, Crescenzo o Fiorenzo. In Italia la sua popolarità si è sempre mantenuta stabile, anche per via di nomi importanti come Enzo Ferrari, patron dell’omonima casa automobilista, o del cantante Enzo Jannacci. Anche la forma femminile Enza è molto diffusa nel nostro Paese. Nel 2020 sono stati chiamati Enzo 43 nuovi nati.

Parliamo di un nome adespota, quindi privo di un santo che lo porta, e perciò celebrabile il 1° novembre, in occasione di Ognissanti. In alternativa, il nome può essere festeggiato in uno dei giorni in cui si celebra l’onomastico dei nomi di cui è da considerarsi ipocoristico, quali quelli che abbiamo già citato.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie