
Baby food, quando il bambino inizia a mangiare "come i grandi"
La nutrizione ha un ruolo rilevante nella crescita del neonato: grande attenzione al baby food ...
Dai cucchiai in morbido silicone ai bavaglini raccoglipappa, vediamo quali sono gli strumenti segreti utili per far superare velocemente e meglio la fase dello svezzamento al proprio bimbo.
Ma non è solamente una questione di consistenze, sapori e persino odori, riguarda anche il modo di approcciare la nuova pappa, ovvero gli strumenti che si utilizzano per servirla.
La nutrizione ha un ruolo rilevante nella crescita del neonato: grande attenzione al baby food ...
Se prima tutto si riduceva al seno e alla tettarella del biberon, ora il bimbo dovrà conoscere il cucchiaio, il piattino e anche il bicchiere per bere l’acqua. E come dimenticare il bavaglino per non sporcarsi, di cui oramai ne esistono varie tipologie?
Scopriamo allora quali sono questi strumenti e quali sono i migliori per far digerire meglio lo svezzamento al proprio figlio.
Per prima cosa, bisogna evitare che il bimbo si sporchi. Non si tratta di evitare di caricare qualche lavatrice in più. È necessario per far sì che non bevande e pappe non inumidiscano gli abiti e penetrino fino a toccare la pelle, creando una spiacevole sensazione nel bambino.
Ovviamente bisogna anche considerare che alcune macchie sono davvero ostinate da rimuovere. In più si dovrà anche passare al cambio completo del neonato e alla pulizia approfondita del seggiolone. Insomma, è meglio proteggere.
Per farlo, quindi, servono proprio i bavaglini, ma quali acquistare? Il punto è che in commercio ce ne sono molti e probabilmente li dovrete testare tutti, o almeno tanti. Questo perché alcuni bimbi accettano quelli classici ma da annodare, mentre sono più pratici quelli con la molla o con il velcro.
I modelli con raccoglipappa, quindi con pratica tasca che ingloba tutta la pappa che scivola dalla boccuccia del piccolo, sono in silicone e possono risultare troppo rigidi. E anche le magliette con le maniche, realizzati in materiale impermeabile, in estate quando fa caldo non sono il massimo. Dunque, il nostro consiglio è quello di sperimentare, tanto di bavaglini non ne avrete mai abbastanza, ve lo garantiamo.
Cosa dare da mangiare a un neonato da svezzare? Lo schema ve lo darà il vostro pediatra di riferimento, che vi spiegherà passo dopo passo cosa dovrà assumere e come il bimbo. In genere lo svezzamento classico inizia con la frutta. Potete prepararla con le vostre mani, frullandola o meglio ancora grattugiandola, oppure potete puntare sulla praticità e acquistare un vasetto già pronto.
Per quanto riguarda la pappa salata, si parte solitamente con le creme di cereali senza glutine, ovvero a base di riso e di mais e tapioca. Queste sono istantanee, rapidissime da preparare e vi consigliamo di farne scorta.
A un certo punto nello svezzamento inserirete la carne, che potrete anche preparare voi stesse con un apposito omogeneizzatore. In alternativa, soprattutto per i primissimi tempi, il pediatra al posto dell’omogeneizzato classico di carne, vi potrebbe suggerire il liofilizzato, più digeribile e adeguato ai bimbi di circa 6 mesi.
Tra gli importanti strumenti per dare da mangiare a un bimbo abituato al seno o al biberon, c’è il cucchiaio. Dovrà avere una consistenza morbida, ma deve anche essere abbastanza resistente, per poter contenere la pappa. Conviene puntare su quelli a manico lungo in silicone, che solitamente sono più accettati di quelli in metallo o in bambù.
Per i piatti, invece, vi consigliamo quelli con la ventosa e che presentano un vano da riempire con acqua calda, per mantenere la pappa alla giusta temperatura.
In alternativa, potete optare per la versione ecofriendly, ovvero per i set pappa in materiali naturali e biodegradabili, spesso abbelliti da disegni coloratissimi, che i bimbi apprezzano moltissimo.
Con lo svezzamento si introduce anche l’acqua nella dieta del bimbo, quindi bisogna potergliela dare con uno strumento adeguato. Anche se potrebbe andar bene un biberon, vi suggeriamo di puntare su prodotti adatti, che possano favorire lo sviluppo e l’apprendimento.
Preferite, quindi, i bicchieri antigoccia, con manici antiscivolo e presa ergonomica, oppure le magic cup, ovvero delle tazze con parte superiore in silicone, che permettono al bimbo di non bagnarsi.
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