Comodi, evolutivi e pratici: i consigli per scegliere il seggiolone per la pappa

Il momento dello svezzamento è arrivato e con esso anche la scelta del seggiolone per la pappa: quali caratteristiche deve avere e quale tipologia acquistare? Ecco una mini guida che aiuterà i genitori nella scelta.

Il momento dello svezzamento si sta per avvicinare e i genitori si trovano di fronte all’ennesimo dubbio: come scegliere il seggiolone pappa migliore per il bebè?

Il seggiolone per la pappa è fondamentale perché permette sia al bambino sia a mamma e papà di trascorrere l’ora dedicata al pasto con serenità e tranquillità. Solitamente l’utilizzo del seggiolone inizia a 6 mesi di vita del neonato e termina verso i 36 mesi.

In commercio si trovano diverse tipologie di seggioloni adatti alle esigenze dei bebè, da quelli standard ai seggioloni evolutivi, arrivando ai seggioloni da viaggio.

Seggiolone pappa: a cosa serve?

Grazie al seggiolone il bimbo ha la possibilità di mangiare la pappa comodamente seduto e in totale sicurezza. In più, grazie alla seduta adattabile, il bimbo può sedere a tavola insieme alla famiglia durante i pasti principali (in questo modo si evita di tenerlo in braccio per tutta la durata del pranzo o della cena e si riesce a coinvolgerlo nel rito quotidiano dei pasti).

In questo modo il bambino impara a esplorare il cibo: il seggiolone permette al bimbo di trascorrere il momento del pasto in sicurezza esplorando nuovi sapori e consistenze in un angolo tutto per sé. Infine, nel seggiolone il bambino potrà stare vicino al resto della famiglia, senza invadere gli spazi degli adulti.

Tipologie di seggiolone pappa

Sul mercato esistono diversi modelli di seggioloni pensati appositamente per soddisfare le esigenze del bebè e dei genitori e rendere il momento della pappa il più sereno possibile.

  1. Seggiolone standard: ha un numero limitato di caratteristiche particolari, come per esempio l’altezza che non è regolabile, il che implica che sia più prudente provarne l’altezza prima dell’acquisto. Molto economico, (dai 10 euro ai 30), leggero e facile da pulire.
  2. Seggiolone modulare/multifunzione: possono avere diverse utilità, passando da sdraietta a sedia per la pappa. Hanno sia l’altezza che l’inclinazione della seduta regolabili. Poco economico ma adatto a un uso più lungo e versatile.
  3. Seggiolone evolutivo: solitamente realizzato in legno, prevede diverse posizioni della seduta che seguono le fasi di crescita del bimbo, fino a diventare una sedia a tutti gli effetti. Il prezzo è molto elevato e, anche se in alcuni casi può essere ingombrante, questa tipologia di prodotto è certamente la più elegante.

Seggiolone pappa: come sceglierlo?

Il telaio del seggiolone pappa è pensato per essere stabile e resistente. Ognuno di essi, inoltre, è dotato di apposite cinghie di sicurezza che servono per evitare che il bambino si alzi e cada. Queste sono le prime caratteristiche base da valutare prima dell’acquisto di un qualsiasi seggiolone.

Inoltre, sono da tenere in considerazione:

  • seduta: deve essere ampia e confortevole, inizialmente meglio utilizzare un riduttore da togliere man mano che il bimbo cresce;
  • schienale reclinabile o fisso: a seconda dell’uso che si vuole fare, il seggiolone può avere uno schienale fisso (classico) adatto solo per il momento della pappa, oppure adatto anche alla nanna e dunque con uno schienale reclinabile;
  • tavolino del seggiolone: il vassoio deve essere sempre estraibile, lavabile e composto con materiali atossici e certificati;
  • rivestimenti lavabili: fondamentale nella scelta del seggiolone è la facilità nel lavare il rivestimento della seduta e che questo sia sfoderabile, oppure, che sia di un tessuto impermeabile, dunque comodo da pulire dopo ogni pappa;
  • ruote: sono opzionali ma sicuramente comode per spostare facilmente il seggiolone, ma attenzione perché devono essere bloccabili;
  • misure: se si opta per un seggiolone non regolabile in altezza, meglio verificare che sia compatibile con l’altezza del tavolo.

Seggiolone pappa: come usarlo correttamente

Anche usare nella maniera giusta il seggiolone è molto importante, con un occhio di riguardo, naturalmente, da riservare sempre al fattore sicurezza.

Prima di tutto, devono essere rispettate le indicazioni del produttore relative a età e fascia di peso; il seggiolone deve inoltre essere sempre mantenuto pulito, perché spesso i bambini – in particolar modo quelli più grandicelli – lo utilizzano per prendere il cibo. È importante però anche che non ci siano residui di detersivo.

Il bimbo non deve essere mai lasciato da solo incustodito sul seggiolone; se avete bisogno di lasciare i bimbo da solo perché siete occupati a fare altro molto meglio lasciarlo nel box; allo stesso modo, è fondamentale usare le cinture di sicurezza in dotazione, per evitare che il piccolo scivoli.

Posizionate il seggiolone in un punto della casa dove può essere protetto dagli urti, specie se in casa soo presenti altri bambini che potrebbero colpirlo inavvertitamente.

Non forzate il bambino sul seggiolone: piuttosto, provate per diversi giorni per farlo abituare alla seduta, scegliendo magari momenti della giornata in cui è calmo e quindi più collaborativo.
In caso usiate un seggiolone usato, verificatene la stabilità e la sicurezza e, se avete dubbi, sostituitelo.

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