Dieta mediterranea in gravidanza e aumento di peso gestazionale: cosa dice lo studio

Mangiare bene è importante, soprattutto in gravidanza. Ma non è l'unica causa di aumento di peso. Anzi.

Un recente studio pubblicato su Nature ha indagato l’associazione tra il punteggio di aderenza alla dieta mediterranea (MDS) e l’aumento del peso gestazionale (GWG) su 243 donne in gravidanza. Obiettivo dello studio era quello di verificare se un’alimentazione più vicina ai principi della dieta mediterranea si associasse a un aumento di peso più equilibrato, oppure se non ci fosse alcun legame. Questo perché la gestione del peso nelle donne in gravidanza è una preoccupazione per i rischi associati a un suo eccessivo aumento. Prendere troppi chili in gravidanza (indicativamente più di 12 kg) aumenta il rischio di diversi disturbi fisici e quello di alcune patologie come il diabete gestazionale e la gestosi e aumentare la probabilità di parto pretermine.

Le conclusioni dello studio

La principale conclusione di questo studio è stata che non c’è alcuna significativa associazione tra il punteggio della dieta mediterranea e l’aumento di peso gestazionale eccessivo o inadeguato. Gli stessi autori dello studio sottolineano la necessità di condurre ulteriori ricerche anche considerando la discrepanza di questi risultati con quelli di diversi studi precedenti.

Che cos’è la dieta mediterranea

I risultati dello studio suggeriscono che, almeno nel contesto delle donne prese in esame, seguire la dieta mediterranea non garantisce automaticamente un aumento di peso gestazionale “adeguato”. Ma che cos’è la dieta mediterranea?

Come evidenziato in uno studio pubblicato su Frontiers, non si tratta propriamente di una dieta, ma di uno stile di vita che oltre alla dimensione prettamente alimentar e culinaria, comprende anche tradizioni culturali e sociali. È il motivo per cui l’UNESCO l’ha riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Un contributo pubblicato sulla rivista Nutrients espone le caratteristiche distintive della dieta mediterranea. Questa si caratterizza per l’elevato consumo di olio d’oliva, frutta, verdura, legumi, noci, prodotti a base di cereali integrali e alimenti vegetali non lavorati, il consumo moderato di pesce e frutti di mare, e prodotti lattiero-caseari (principalmente yogurt e formaggio) e il basso consumo di carni rosse e lavorate, grassi animali, zuccheri e sale.

Benefici materno-infantili della dieta mediterranea

L’attenzione nei confronti della dieta mediterranea in gravidanza è motivata dagli effetti positivi che diversi studi hanno indagato nel corso del tempo. In modo particolare questi studi ne hanno indagato il rapporto con diverse complicazioni della gravidanza.

Uno studio ha dimostrato che seguire la dieta mediterranea riduce il rischio di diabete gestazionale mellito. Questo perché l’assunzione di olio extra vergine di oliva riduce del 35% il rischio di sviluppare questa forma di diabete. Un’altra ricerca ha indagato come l’adesione alla dieta mediterranea possa ridurre il rischio di preeclampsia e disturbi ipertensivi della gravidanza, con tassi che vanno dal 22% al 69%. Un’altra ricerca ha invece messo in evidenza la capacità della dieta mediterranea di ridurre il rischio di parto pretermine e parto pretermine precoce.

Parallelamente ai benefici per le donne in gravidanza, ci sono diverse evidenze che mostrano i vantaggi anche per la salute dei bambini, in modo particolare la protezione dal rischio cardiometabolico. La dieta mediterranea è associata a un peso maggiore alla nascita, una riduzione del rischio di restrizione della crescita fetale e una riduzione dell’aumento di peso e adiposità nella prima infanzia. Al contrario i bambini di madri che non hanno seguito, o lo hanno fatto in maniera marginale, una dieta mediterranea hanno mostrato elevati livelli di insulina e glicemia alla nascita.

Gli stessi studi hanno anche riscontrato come l’aderenza alla dieta mediterranea riduca il rischio di diverse malformazioni congenite, tra cui i difetti del tubo neurale, la gastroschisi e alcuni difetti cardiaci. Alla dieta mediterranea è stata riconosciuta anche la capacità di avere un’azione protettiva contro il respiro sibilante nei bambini durante la prima infanzia.

Questa breve e sintetica rassegna dei benefici della dieta mediterranea in gravidanza mostra come l’aumento di peso gestazionale sia un fenomeno complesso, influenzato da molti fattori, non solo dall’alimentazione. È quindi necessario, oltre approfondire gli studi e le ricerche in materia, avere sempre un approccio attento (oltre che rispettoso) che tenga conto di tutti i fattori coinvolti e, soprattutto, che sia personalizzato. Ogni donna, ogni gravidanza, sono una storia a sé e come tale vanno trattate monitorando complessivamente lo stato di salute materno-fetale ed evitando di concentrarsi solo su un parametro, come quello legato ai chili più o meno in eccesso.

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  • Alimentazione