Roberta

chiede:

Salve, ieri sono entrata nella 18^ settimana, e ho bisogno di un consiglio: ho contratto la varicella una settimana fa e ho paura che sia successo qualcosa al mio bambino! La mia ginecologa dice che quando mi finisce la varicella basta che faccio la morfologica e da lì si può vedere se al bimbo è successo qualcosa, ma io ho tanta paura, cosa mi consigliate? Grazie

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Cara signora,
che si tratti di varicella deve essere innanzitutto confermato da un apposito test di laboratorio, in quanto si tratta di una situazione piuttosto rara che si presenta in 1-5 casi su 10.000 gravidanze, poiché la maggior parte degli adulti ha già contratto in età infantile la varicella, oppure è stata vaccinata, come è consigliabile fare sempre, con tutti i nostri figli.
La varicella in età adulta è una malattia pericolosa, e soprattutto in gravidanza, per le possibili complicazioni specie di tipo polmonare, e quindi mi sembra ben strana la politica di attesa passiva che avete adottato. Esistono infatti terapie di tipo immunologico ed antivirale, oltre che di supporto generale. Anche il feto può essere contagiato e riportarne lesioni malformative, specie nella prima metà della gravidanza (un po’ meno del 2% dei casi) e per queste problematiche purtroppo le terapie anzidette non hanno alcuna particolare efficacia. Esistono in ogni grande ospedale ambulatori infettivologici ai quali le consiglio di ricorrere quanto prima per ogni opportuna terapia e programmazione dei controlli. Infine ripetiamo ancora una volta che non vaccinarsi con tutti i vaccini possibili è un atto che può esporre a conseguenze di imprevedibile gravità (vale anche per l’antinfluenzale in gravidanza).

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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