
Tutti i neonati singhiozzano, ma a volte (raramente) il singhiozzo diventa frequente e può essere il segno di un problema. Ecco cosa c'è da sapere.
Il singhiozzo è una degli inconvenienti più tipici per i neonati. La pediatra ci spiega da cosa dipende e come farlo passare.
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Una delle cose più tipiche dei bambini molto piccoli, che vengono allattati artificialmente o al seno, è il singhiozzo.
La pediatra Pilar Nannini in questo video rassicura le mamme: non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il singhiozzo è infatti un riflesso vagale che i neonati hanno già nella pancia della mamma!

Tutti i neonati singhiozzano, ma a volte (raramente) il singhiozzo diventa frequente e può essere il segno di un problema. Ecco cosa c'è da sapere.
Generalmente il singhiozzo tende a risolversi spontaneamente, e dipende dal fatto che il bambino mangi in maniera piuttosto vorace. Se però dovesse durare e non passare da solo, il consiglio è quello di provare a riattaccarlo al seno o al biberon, per rompere il “circolo vizioso” che si è creato. Dopo i sei mesi il singhiozzo tende a essere più raro, nonostante possa manifestarsi anche durante lo svezzamento e fino all’anno di età, per poi diventare davvero sporadico.
Insomma, se il vostro bambino singhiozza non ha un problema e non dovete allarmarvi. Significa semplicemente che è molto goloso!

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