Il dolore non è di per sé uno dei sintomi tipici dell’ovulazione, eppure molte donne (secondo i dati riportati dal Cleveland Clinic è una realtà che interessa il 40% delle donne in età riproduttiva) sperimentano questa condizione durante la fase fertile del ciclo mestruale.

È un disturbo non associato a particolari patologie o condizioni preoccupanti, ma che può spaventare e creare fastidi importanti che è doveroso conoscere, riconoscere e saper trattare adeguatamente. Poniamo quindi l’attenzione sulla cosiddetta ovulazione dolorosa.

Le cause dell’ovulazione dolorosa (o mittelschmerz)

La rivista online WebMD spiega l’origine del termine mittelschmerz in relazione all’ovulazione dolorosa. Si tratta di un termine che deriva dalla fusione di due parole tedesche: mittel e schmerz, che significano letteralmente mezzo e dolore. Questo perché l’ovulazione generalmente si verifica a metà del ciclo mestruale, motivo per cui per l’ovulazione dolorosa si parla di mittelschmerz.

La causa del dolore durante l’ovulazione è da individuare proprio nel processo fisiologico che porta alla maturazione e al rilascio dell’ovulo. Questo, infatti, cresce all’interno di un follicolo che è sostanzialmente una sacca piena di liquido che cresce di dimensioni fino a rompersi per far fuoriuscire l’ovulo. Questa rottura può provocare un dolore, che per alcune donne è normale e quindi regolare durante ogni ciclo mestruale, mentre per altre è sporadico.

Sebbene le cause dell’ovulazione dolorosa non siano del tutto note, anche considerando come la percezione del dolore varia da soggetto a soggetto, la Mayo Clinic evidenzia come possano esserci due fattori alla base del mittelschmerz. Da una parte, come detto, l’ingrandimento fino allo scoppio (ovulazione appunto) del follicolo provoca una crescita della superficie dell’ovaio che può essere in sé responsabile del dolore al momento dello scoppio.

Dall’altra il sangue e il fluido fuoriuscito dal follicolo può irritare il rivestimento dell’addome causando, appunto, il dolore. Per questo motivo il mittelschmerz scompare subito dopo il rilascio dell’ovulo o quando l’organismo ha assorbito il sangue e il fluido responsabile del fastidio.

I sintomi dell’ovulazione dolorosa

Il segno tipico dell’ovulazione dolorosa, come chiarito dal National Health Service britannico (NHS), è un dolore che può manifestarsi come crampo sordo o una fitta acuta e improvvisa. È percepibile come una fitta pungente in una sola parte del basso ventre, a seconda di quale ovaia sta rilasciando l’ovulo. Ha una durata che può andare da pochi minuti anche fino a un paio di giorni e alcune donne sperimentano anche un piccolo sanguinamento vaginale. Altri sintomi riscontrabili con un’ovulazione dolorosa possono essere nausea (quando il dolore è molto forte) e dolore alla parte bassa della schiena.

Può assomigliare ai crampi che si percepiscono durante il ciclo mestruale, ma è la tempistica l’elemento che può far sospettare che si tratti di un’ovulazione dolorosa. Il mittelschmerz, infatti, è il dolore vero e proprio dovuto all’ovulazione; dolori che si manifestano prima o dopo potrebbero essere dovuti a problemi di natura pelvica o addominale.

Ci sono conseguenze sul concepimento?

Il mittelschmerz può essere considerato come un “effetto collaterale” del ciclo mestruale, ma del tutto fisiologico, pertanto non altera le normali funzionalità biologiche e non incide sull’ovulazione in sé, né sulla possibilità di concepimento dell’ovulo rilasciato. Laddove il dolore fosse molto forte e invalidante è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico per escludere altre condizioni con sintomatologia simile (endometriosi, infezioni a trasmissione sessuale, cisti ovariche, gravidanza extrauterina) e, parallelamente, trovare il rimedio più efficace.

Per le donne che hanno una regolare ovulazione dolorosa la presenza di questo sintomo può essere utile per cercare una gravidanza. Al contrario il mittelschmerz non può essere considerato un metodo utile per evitarla ed è preferibile utilizzare dei metodi contraccettivi più affidabili.

Ovulazione dolorosa: rimedi e trattamento

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Fonte: i Stock

Più che una vera e propria cura – anche considerando che si tratta di una condizione fisiologica – è possibile adottare alcuni accorgimenti per alleviare il dolore legato all’ovulazione. In questo senso si rivela particolarmente benefico l’immergersi in un bagno caldo o l’applicare calore sulla parte dell’addome dolorante tramite una borsa dell’acqua calda o un termoforo.

Si può ricorrere anche agli antidolorifici da banco (come il paracetamolo) e agli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, ma sempre sotto consiglio medico.

La soluzione definitiva al dolore è data dai i contraccettivi ormonali (come la pillola anticoncezionale a base di estrogeni-progesterone) e dall’impianto contraccettivo che eliminano completamente il mittelschmerz.

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