Uno studio sviluppato dall’Università dell’Arizona in collaborazione con The Conversation, ha scoperto che le donne che dormono meno di 6 ore a notte soffrono di cicli mestruali irregolari e molto dolorosi rispetto a quelle che, invece, dormono dalle 7 alle 9 ore a notte.

I risultati (negativi) si ripercuotono non solo sul benessere fisico ma, soprattutto, su quello psicologico con maggiori probabilità di soffrire di ansia e depressione.

Le donne che dormono meno di 6 ore a notte hanno ciclo mestruale irregolare e doloroso, lo studio

La ricerca pubblicata recentemente anche sul Journal of Sleep Research, ha evidenziato le conseguenze per le donne che tendono a dormire poco di notte sul proprio ciclo mestruale.

Il team di studio ha analizzato i dati di 574 donne in fase mestruale di età compresa tra 24 e 40 anni. Il campione è stato interrogato sul flusso mestruale e sulla sua regolarità, sul sonno e sull’andamento del ciclo durante il giorno. Si è scoperto che le donne che in media avevano dormito meno di 6 ore a notte presentavano:

  • il 44% in più di probabilità di avere un ciclo irregolare;
  • il 70% in più di probabilità di avere forti emorragie durante il periodo mestruale.

I risultati sottolineano che coloro che avevano avuto cicli mestruali dolorosi o irregolari avevano maggiori probabilità di:

  • soffrire di sonno breve;
  • scarsa qualità del sonno;
  • accusare più l’affaticamento,
  • risentire di maggiore stress;
  • soffrire di depressione.

La mancanza di sonno può intensificare la sindrome premestruale

Le donne che soffrono di sbalzi d’umore, forti crampi addominali, irritabilità e affaticamento nella fase premestruale o durante le mestruazioni, possono anche acutizzare i disturbi legati al sonno.

Questi sintomi sono tutti caratteristici del disturbo disforico premestruale (noto come sindrome premestruale), che può causare anche forte ansia nel periodo precedente il ciclo.

Sul versante prettamente fisico, la mancanza di sonno nella fase premestruale può portare a un peggioramento del dolore rendendo, di conseguenza, più difficile addormentarsi la sera.

Come intervenire per migliorare il sonno?

Rispetto ai maschi, le donne hanno il 40% in più di probabilità di soffrire di insonnia. Ad oggi, però, i trattamenti più comuni e noti raramente considerano la salute mestruale in modo approfondito.

Per alleviare i disturbi legati al sonno, spesso alcuni medici possono prescrivere farmaci senza, però, considerare che tali farmaci possono portare a dipendenza, sindrome da astinenza e altre disfunzioni cognitive.

Anche le pillole anticoncezionali vengono spesso somministrate per placare i dolori più pesanti legati alla fase pre e mestruale ma comportano anche in questo caso alcuni rischi e compromessi quali, possibilità di soffrire di stati depressivi anche gravi che portano al suicidio ma anche alla formazione di coaguli di sangue e cancro al seno.

I disturbi mestruali spesso non vengono presi sul serio con la conseguenza, a volte di ricevere una diagnosi di endometriosi dopo molti anni. Gli studiosi hanno affermato:

Per circa il 25% delle donne, l’endometriosi appare inizialmente asintomatica, rendendo più difficile l’identificazione della patologia stessa e della diagnosi.

Tuttavia, riteniamo che i disturbi mestruali potrebbero essere migliorati con una migliore educazione su come diagnosticare efficacemente queste condizioni. Ci deve essere anche una migliore consapevolezza sui pregiudizi impliciti tra i fornitori di servizi medici nei confronti di quelli con disturbi mestruali.

Le donne possono, dal canto loro, agire per migliorare la propria salute mestruale praticando tecniche di consapevolezza come la mindfulness e il rilassamento.

Adottando delle tecniche olistiche per trattare questi disturbi, viene migliorata la qualità della vita e la salute generale della donna.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Salute e Benessere