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Meglio il pigiama o la camicia da notte per il parto in ospedale? Le caratteristiche di quel che scegliete sono importantissime.
Oltre a tutto il nécessaire per il bambino, infatti, anche la mamma deve pensare a quello che dovrà portare con sé per trascorrere i giorni in ospedale prima e dopo il parto, e quello che non può assolutamente mancare è il pigiama (o la camicia da notte).
La valigia dell’ospedale deve essere preparata più o meno quando si è nel settimo mese di gravidanza, e ovviamente al suo interno il vestiario della mamma si sarà fatto più comodo, caratterizzato da capi elasticizzati e pratici che le consentano di muoversi agevolmente anche con il pancione ormai incombente.
Tra le comodità assolute c’è dunque il capo di vestiario che si sceglie per dormire: ma in occasione del parto è meglio un pigiama o la camicia da notte?
Generalmente le strutture sanitarie chiedono alla gestante delle camicie da notte, meglio se abbottonate sul davanti e in fibra naturale bianca, e una vestaglia, oppure, in alternativa, una camicia da notte a portafoglio, che si possa aprire facilmente sulla parte anteriore slacciando i laccetti sotto il seno.
Diverso è se il parto a cui ci prepariamo è cesareo: in questo caso infatti non è richiesto nessun tipo di abbigliamento specifico, dal momento in cui la partoriente indosserà solo il camice da indossare in sala operatoria, naturalmente fornito dalla struttura ospedaliera.
La camicia da notte probabilmente è più comoda per i motivi che vi abbiamo elencato poco sopra, e anche per i primi giorni di allattamento, tuttavia ciò non significa che non si possa preferire un pigiama da portare con sé in ospedale. Purché abbia alcune caratteristiche.
Alla luce di quanto abbiamo detto poco sopra, il pigiama per l’ospedale dovrà avere bottoni e lacci che facciano in modo di poterlo aprire facilmente, in vista di controlli medici, del parto, ma anche per gestire al meglio la propria igiene personale. Allo stesso modo, saranno utili anche per allattare il neonato.
Via libera ai tessuti naturali – è importante in questo senso considerare la stagione in cui si partorirà – ed è sempre meglio optare per colori chiari, almeno fino al momento del parto, in modo che le ostetriche possano vedere eventuali macchie ematiche. Subito dopo, però, nulla vieta di usare anche colori più fantasiosi.
Come detto, occorre senza dubbio valutare il periodo dell’anno in cui il parto è previsto; va però detto che in ospedale, e in particolare nei reparti di ginecologia e pediatria, il riscaldamento tende a essere abbastanza alto, per cui anche in inverno non avrete bisogno di coprirvi eccessivamente. Piuttosto, potreste pensare di portare con voi in valigia una vestaglia più pesante, da indossare sopra il pigiama.
La parola d’ordine è, ovviamente, essere pratiche e comode, quindi cercate di optare su qualcosa che possa essere confortevole, piuttosto che su qualcosa di esteticamente bello, ma che potrebbe mettervi a disagio e farvi sentire scomode.
Naturalmente ci sono tantissimi modelli di camice da notte e pigiami da ospedale che le future mamme possono acquistare, anche su Internet. Questa è una piccola selezione che riguarda i modelli più interessanti che potete trovare su Amazon.
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