
Non solo mamma e bebè, anche il papà deve preparare una borsa per l’ospedale, per non farsi cogliere impreparato in questa particolare situazio...
Tra ansia, tensione ed emozione, ecco una guida utile su tutto l'occorrente da mettere in valigia prima di andare in ospedale per partorire.
L’ansia e la novità del momento possono portare a dimenticare articoli importanti, sia per sé che per il neonato, o a rimandarne la preparazione e, quando bisogna recarsi in ospedale (anche se generalmente non è un’emergenza che richiede fretta), non averla ancora preparata.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza su quali sono le tempistiche di preparazione della valigia per il parto e quali sono gli articoli e gli accessori indispensabili da inserirvi in modo da avere tutto l’occorrente per la propria persona e la cura dei primi istanti e giorni di vita del bambino.
Quando arriva il momento di partorire non lo sa nessuno, ma in una gravidanza a termine può essere utile preparare la valigia per il parto 2-3 settimane prima la data presunta del parto. Questa finestra temporale è utile per evitare l’ansia dell’ultimo minuto e per avere un tempo sufficiente per, eventualmente ce ne fosse bisogno, integrarne o modificarne il contenuto.
Per le gravidanze con complicazioni o quelle che prevedono un parto pretermine, fa ovviamente fede l’indicazione della settimana in cui presumibilmente si procederà con l’induzione del parto o il taglio cesareo.
È possibile prevedere diverse valigie per il parto, una specifica con l’occorrente per il travaglio (più essenziale e che risulta di più facile utilizzo) e una con ciò che serve per il post-parto, l’eventuale allattamento al seno, la degenza in ospedale e il ritorno a casa.
Solitamente gli ospedali e i punti nascita danno alla donna in gravidanza un elenco di articoli indispensabili da prevedere nella valigia per il parto anche come indicazione per evitare borse piene di cose non essenziali.
Nel caso di parto in acqua aggiungere anche una cuffietta per i capelli (utile eventualmente anche per la doccia).
Per il parto in casa, invece, più che una vera e propria borsa si può prevedere di sistemare l’occorrente in un cassetto o comunque in uno spazio specifico nel quale, anche nei momenti più intensi, l’ostetrica e la persona che assiste possano trovare rapidamente tutto l’occorrente.
Non solo mamma e bebè, anche il papà deve preparare una borsa per l’ospedale, per non farsi cogliere impreparato in questa particolare situazio...
Anche per quel che riguarda il neonato le ostetriche del reparto dell’ospedale dove si prevede di partorire forniscono le indicazioni sull’occorrente da prevedere nella valigia per il parto. Si può valutare se preparare una borsa o uno zaino specifico per il bambino da consegnare al personale in modo da avere sempre a portata di mano l’occorrente per la propria igiene e senza creare confusione.
Infine è da prevedere il seggiolino auto montato in modo da consentire il ritorno a casa. Quello che abbiamo visto è il contenuto essenziale per valigia per il parto considerando che in ospedale la temperatura è sempre controllata e quindi non vi è differenza se il parto avviene in estate o in inverno anche in virtù del fatto che durante il travaglio si suda molto.
La differenza in base alla stagione è più relativa, eventualmente, ai tessuti dei vestiti, sia per sé che per il bambino. Il neonato va sempre coperto in maniera adeguata in quanto non è ancora completamente sviluppato il suo sistema di termoregolazione e necessita di tempo prima di abituarsi alle temperature esterne.
Non si partorisce solo in ospedale. Esistono infatti i cosiddetti punti nascita, strutture capaci di assicurare professionalità e umanità.
Mamma, papà e neonato devono stare insieme nelle ore e nei giorni successivi al parto. Scopriamo come il rooming-in persegua questo obiettivo e pe...
Una delle fasi più lunghe e incerte del parto: conosciamo sintomi, durata e caratteristiche della fase attiva del travaglio.
I papà in sala parto sono un aiuto o un intralcio? Ecco qualche indicazione e consiglio per vivere, tutti, un'esperienza positiva.
Un gruppo di lipidi la cui azione si rivela indispensabile (tra le altre cose) anche per l'inizio del travaglio; conosciamo meglio le prostaglandine.
È la tecnica di anestesia d'elezione per il parto cesareo; scopriamo come funziona e quali sono i pro e i contro di questo tipo di procedura.
Il dolore del parto ha un andamento oscillante, legato agli ormoni e alle contrazioni, ma sempre piuttosto intenso: cosa si può fare per gestirlo ...
Come riconoscere l'arrivo del travaglio? Scopriamo i primi sintomi e quelli che indicano che è giunto il momento di recarsi in ospedale.
In alcune condizioni dopo un taglio cesareo è possibile seguire un parto naturale; scopriamo quando e quali sono i rischi.
Il calciatore è tornato su Instagram per rassicurare i fan in pensiero per le condizioni di salute dell'influencer, che ora sta meglio e si sta ri...