
In alcuni casi, la pancia post parto sembra non voler andare via: ma quanto tempo ci vuole per tornare alle dimensioni normali?
Cosa preparare nella valigia dell'ospedale oltre al classico corredino per il neonato? Sicuramente gli assorbenti post parto. Vediamo come e perchè.
Subito dopo il parto, che sia stato un parto naturale o cesareo, si noteranno delle perdite, un flusso di sangue che, pian piano, diventerà abbondante, molto più di quello mestruale. Per contenerlo, sono necessari degli assorbenti speciali, chiamati comunemente post parto. Ce ne sono davvero tantissimi modelli disponibili, ma tutto dipende dalle vostre esigenze personali.
Vediamo meglio come si usano e quali sono i migliori da portare con sé.
Gli assorbenti post parto sono dei tamponi esterni che garantiscono l’igiene intima femminile. La loro utilità è fondamentale per almeno 30/40 giorni dopo il parto per contenere le perdite, molto simili a quelle del ciclo mestruali.
Gli assorbenti post parto, infatti, evitano alla donna durante il puerperio di sporcarsi e annientano eventuali disagi dovuti alla fuoriuscita del sangue. In questo caso, non si parla proprio di ciclo mestruale, ma di lochiazioni, che sono perdite ematiche consistenti, nelle quali si potranno notare residui e muco. Queste svolgono l’azione di pulizia dell’utero, affinché torni alle sue dimensioni originarie.
Sono abbondanti nei primi giorni, quelli che coincidono con la degenza ospedaliera, e man mano si regolarizzano fino a sparire del tutto, quando assumeranno un colore biancastro. Possono durare fino a un massimo di 40 giorni circa.
Contenere il flusso abbondante delle lochiazioni è davvero difficile, se non impossibile, con i normali tamponi: occorrono, dunque, degli assorbenti più grandi, anche rispetto a quelli notturni, e che siano dotati di un ottimo potere assorbente, oltre che realizzati con materiali traspiranti.
In alcuni casi, la pancia post parto sembra non voler andare via: ma quanto tempo ci vuole per tornare alle dimensioni normali?
Gli assorbenti si usano così come i classici assorbenti. Nulla di strano, se non nelle caratteristiche. Infatti, solitamente gli assorbenti post parto sono privi di ali e, in taluni casi, non sono dotati di adesivo. Questo perché devono essere altamente traspiranti, per evitare il rischio di infezioni.
Proprio per scongiurare la comparsa di batteri, complici di fastidiose patologie, non si devono assolutamente usare tamponi interni e coppetta mestruale.
Per far sì che l’assorbente esterno aderisca bene, non è consigliabile utilizzare i soliti slip, bensì delle mutande in rete elasticizzata, sia monouso sia lavabili. In questo modo potrete sentirvi assolutamente a vostro agio. Esistono, infatti, proprio diversi modelli di mutandine usa e getta proprio per il post parto.
In commercio ci sono diverse tipologie di assorbenti post parto ma, per poter scegliere quello più adatto, è importante tenere conto di alcuni fattori indispensabili per il proprio comfort e, soprattutto, per la corretta igiene personale.
Perché dovremmo preferire gli assorbenti lavabili a quelli tradizionali usa e getta? Ecco alcuni buoni motivi.
Una volta compresa l’importanza dell’uso degli assorbenti post parto, bisogna passare all’azione per non farsi cogliere impreparate quando il momento del parto sarà vicino. Di seguito, vi proponiamo i 5 modelli migliori di assorbenti post parto da acquistare subito online.
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