Salve, sono alla 26 settimana di gravidanza. Oggi ho ritirato le analisi e sono piombata dell’angoscia. Il risultato delle analisi della Toxoplasmosi sono: Igg 1390 e igm negative. Premetto che risultò essere immune alla Toxo da qualche anno. I valori della Toro alla 5 e 12 settimana fatti in un altro laboratorio avevano dato igg >250 e igm negative. Dal momento che non presentavano un valore preciso non ci avevo fatto caso (come anche il ginecologo del resto),ma ora quel 1390 è davvero alto. Sicuramente ci è stata una riattivazione. Nella precedente gravidanza (ho partorito a maggio 2012) infatti il valore delle igg era sempre intorno ai 55. Quali esami devo fare? Cosa rischia la mia bambina? La prego mi dia una indicazione, perché sono davvero spaventata. Cordiali saluti
Quando c’è l’immunità per il toxoplasma, non siamo soliti neanche richiedere l’esame, in quanto per acquisizione ormai unanime è solo il primo contagio che può dare problemi. Successivamente l’immunità dovrebbe proteggere. Se va a vedere, anche il decreto degli esami gratuiti in gravidanza prevede la ripetizione del test solo se non c’è immunità. Quindi non avrebbe dovuto neanche fare nuovamente il test. È un tipico inconveniente della eccessiva medicalizzazione della gravidanza, che comporta spreco economico e nessun vantaggio, anzi talvolta addirittura degli svantaggi per la salute. La spiegazione di quel valore è o una diversa unità di misura utilizzata, oppure come lei ha intuito un possibile nuovo contatto con l’antigene che abbia potuto riattivare l’immunità, come un richiamo di una vaccinazione. Quindi la sua angoscia è del tutto infondata e avrebbe potuto risparmiarsela se si fosse attenuta agli esami suggeriti dalle linee guida. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento