Anonimo

chiede:

Gent.mo Dottore,
mia moglie ha ritirato oggi l’esito degli esami eseguiti pochi giorni fa, dopo che eravamo corsi in ospedale per alcune perdite ematiche di colore scuro alla 7-8° settimana di gravidanza, avendo scoperto da poco che era incinta. Ora ho i risultati e i dubbi cominciano ad essere molti, per
quanto riguarda l’esito della gravidanza. Il referto parla di LattoBacilli di Doderleim assenti, Cocchi Gram Positivi Presenti, così come Miceti,
assente invece il Trichomonas, per finire con germi isolati di Candida Albicans e allo stesso modo germi isolati di Streptococco Beta emolitico Gruppo B.
Cosa è meglio fare in questo caso, perché il nascituro sia sano, nel caso non
sia meglio interrompere la gravidanza? Può emettere una sua diagnosi ed eventuale soluzione?
La ringrazio fin d’ora per la Sua cortesia, per la risposta che vorrà
darci, e per la pazienza che ha con tutti noi futuri genitori. Complimenti ancora per il Vostro sito e per il servizio che fornite! Cordialmente,

Gentile Sig. Roberto,
per carità, non c’è nessuna ragione di interrompere la gravidanza, solo per
una vaginite. Il da farsi è tornare dal ginecologo che ha prescritto questi
esami e ascoltare i suoi consigli. Inutile chiedere in giro. Bisogna infatti
integrare i dati di laboratorio con i dati clinici, vale a dire ciò che è
possibile osservare con una visita, aggiungendo paptest ed eventuale
colposcopia. Vedrà che i dubbi andranno via uno per uno. Cordiali saluti e
auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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