Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono alla decima settimana di gravidanza. Ieri ho ritirato gli esiti degli esami di routine e ho scoperto di avere la
toxoplasmosi! Per l’esattezza ho: ab anti-toxoplasma igg 154,2 ab anti-toxoplasma igm presente Toxoplasma: anticorpi igg presenti toxoplasma igg avidity 0.20 (indice avidità 0.3 alta). Avevo fatto anche gli esami i primi di maggio ed erano risultati negativi. Io credo di averla presa quando sono andata in Tunisia quest’estate a metà agosto; infatti quando sono tornata mi sono accorta di avere dei linfonodi dietro al collo molto ingrossati (ho letto che può essere in sintomo della toxoplasmosi) e sono andata dal medico di base che li ha imputati ad un’infezione delle tonsille, una bronchite o simili (che però non ho mai avuto quest’estate) e mi ha dato un antibiotico ad ampio spettro. Ieri in preda al panico sono andata al pronto soccorso e mi hanno fatto un’ecografia (il bimbo sta bene e si muove) e mi hanno dato per scrupolo la rovamicina, in attesa di fare altre analisi e accertamenti. Mi hanno prospettato anche una amniocentesi. Secondo Lei l’infezione l’ho presa in gravidanza o prima? C’è differenza se l’ho presa prima o durante? Che conseguenze possono esserci per il feto (u.m. 14/11/2014, dpp 23/8/2015)? È possibile che io non gliel’abbia trasmessa o è sicuro? Grazie

Se la gravidanza è iniziata quando la sua immunità era sufficiente, cioè quando il titolo delle immunoglobuline G era già alto, non ci sono problemi. Un’infezione materna in gravidanza non significa assolutamente un’infezione fetale. In genere, in caso di infezione materna precoce, se il feto viene infettato si corre il rischio di interruzione di gravidanza o di anomalie anatomiche ben visibili.
Segua quindi i consigli del suo medico senza preoccuparsi eccessivamente.
Un rilievo ecografico di perfetta normalità rende ulteriormente ottimisti.
Non si può ovviamente stabilire il giorno preciso in cui lei ha contratto l’infezione. Tenga conto che in linea di massima, seppure con alcune variazioni, una buona immunità si raggiunge dopo circa un mese dal contagio o poco più. Se ne può dedurre che a fine settembre, primi di ottobre, lei avesse un titolo anticorpale idoneo. Ma sono solo supposizioni.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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