Anonimo

chiede:

Gentile dottore, le chiedo gentilmente un consulto che potrebbe rivelarsi molto utile per me. Ho contratto la toxoplasmosi in gravidanza, ora sono alla 19esima settimana e circa 10gg fa sono risultate positive le igm. Il test ripetuto poco dopo ha ribadito alta incidenza di IGM nel sangue. Igg ancora negative. Sono ovviamente già in cura con antibiotico. Il fatto é questo: il mio dottore preferisce farmi passare precauzionalmente alla cura più pesante senza effettuare amniocentesi. Afferma che amnio dopo la 20 esima settimana sarebbe rischiosa e non darebbe risultato certi. Io sono un po’ perplessa: avrei preferito assumere il rischio dell’ammio (peraltro é verosimile a conti fatti che intorno alla 21esima siano passate le fatidiche 4 settimane previste da protocollo) piuttosto che assumere farmaci potenti e potenzialmente nocivi in via precauzionale. Consideri che io sono piuttosto debilitata. Mi farebbe un grande piacere se mi dicesse apertamente cosa ne pensa. La ringrazio

Se c’è una diagnosi certa di primo infezione da toxoplasma in gravidanza, concordo con la necessità della terapia completa a dosi piene, che prevede un protocollo di trattamento per l’intera durata della gravidanza con brevi intervalli fra un ciclo e l’altro. L’amniocentesi in questo caso potrebbe essere non particolarmente utile, perché non eliminerebbe completamente il rischio di infezione per il feto, anche in caso di risultato negativo, tranne che se volesse optare frettolosamente (e a mio avviso eccessivamente) per un aborto in caso di risultato positivo. Quanto all’essere più rischiosa a 20 settimane, invece che nelle altre epoche, non sono d’accordo, anzi è meno rischiosa. Farla o non farla deve comunque rispondere sempre ad un calcolo del rapporto rischi/benefici così come per la terapia. Però un fatto: per esserci un’infezione devono per forza comparire le IgG prima o poi, con avidity molto bassa, oppure potrebbe esserci un errore di laboratorio. A cosa si riferisce quando parla di queste 4 settimane previste dal protocollo? Quale protocollo? Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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