Anonimo

chiede:

Alla 33^ settimana di gravidanza ho effettuato un tampone vaginale: risultato positivo allo stafilococco aureo. Il mio ginecologo mi ha prescritto augmentin per 6 giorni abbinato ad
una pomata vaginale. Ho ripetuto il tampone vaginale alla fine della 35^ settimana: risultato nuovamente positivo non solo allo stafilococco aureo ma anche ad escherichia coli. L’antibiogramma effettuato alla 35^ settimana ha inoltre rivelato che
lo stafilococco aureo è resistente alla penicillina, a differenza della sensibilità rilevata nell’analisi effettuata alla 33^ settimana. Cosa mi consiglia e soprattutto quali possono essere i rischi per il bambino e per me? La ringrazio anticipatamente per le informazioni che vorrà gentilmente fornirmi.

Gentile signora Tamara,
dovessi descriverle le complicazioni che possono derivare dallo Stafilococco
Aureo, dovrei scriverle quasi un trattato. In un caso di portatore, come
il suo, si tratta di evitarne la diffusione con una stretta profilassi in
sala parto e nel reparto di neonatologia dove verrà ospitato il piccolo.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Infettivologo