Anonimo

chiede:

Salve, sono una ragazza di 20 anni. La settimana scorsa ho fatto
i
tamponi vaginali della cervice e per la clamydia e sono risultata
positiva
all’ ureaplasma urealitycum. Sono tornata dalla ginecologa
per farmi
prescrivere una cura e lei mi ha detto che non è una cosa
grave e che il mio
fidanzato non deve farsi curare e visitare a meno
che non abbia bruciori o
dolorini. Mi ha inoltre detto che devo bere
di più e fare molta
pipì…. perchè questo problema deriva proprio da
queste due cose. il punto è
che leggendo su internet molte donne hanno
fatto curare anche il proprio
compagno e sono spaventate perchè dicono
che rende infertili a cosa devo
creder? Quale teoria devo seguire? Ora faccio la terapia bassado e ovuli per
5 gg e dopo i fermenti lattici
vivi ma devo rifare il tampone dopo?

Gentile ragazza, nessuna tragedia, la terapia in corso è perfetta. La
sterilità può derivare solo da complicazioni quali salpingitì e od
endometrite in casi non curati. Per il fidanzato consiglierei una
visita urologica per prevenire epididimite o prostatite. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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