Ero alla
28+5 settimana ho avuto le contrazioni sono andata in ospedale il
bimbo era tachicardico dopo qualche ora ho avuto il cesareo. Il bimbo
è
nato gravissimo dopo qualche ora è morto non riuscivano a capire
la brutta
infezione, dall’esame istologico della placenta è
risultato che è morto
per l’infezione di 2 batteri l’enterococcus
faecalis e escherichia coli ed
io tutti i tamponi negativi e nessun
sintomo in futuro potrò avere un
altro figlio che rischio corro? Potrà succedermi di nuovo? I medici che
mi hanno assistito sul mio
caso non mi hanno dato risposte precise, mi
hanno solo detto che sono
stata sfortunata avendo già avuto 5 aborti per
altre cause sono
stata operata 2 volte dell’utero setto fortunatamente un
figlio ce
l’ho. Grazie
HomeEsperto RispondeInfettivologo
Si può perdere un bambino per infezione da enterococcus faecalis e escherichia coli?
Pubblicato il 19 gennaio 2010
Gentile Paola, in questi casi, risposte precise non si possono dare. Si possono solo
eseguire dei pronostici, dopo avere valutato bene il caso, ossia aver
valutato le condizioni generali della futura madre. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Fai la tua domanda
Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...
Specializzazione
- Infettivologo
Altre domande a Infettivologo
Sara
chiede:Daniela
chiede:Ludovica
chiede:Michela
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott. Salvatore Annona
Sara
chiede:Valentina
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott. Nico Comparato
Anonima
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott. Nico Comparato
Veronica
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott. Nico Comparato
Eli
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott.ssa Giovanna Marforio
Valentina
chiede:Stefy
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott.ssa Giovanna Marforio
Francesca
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde
Dott. Nico Comparato
Giulia
chiede:Esperto RispondeInfettivologo
risponde