Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, oggi ho ritirato le analisi del sangue e ho i seguenti risultati per la Rosolia: igG: 72,80 Ul/ml (positiva > 11) igM: 10,00 UA/ml (negativa < 20) Dato che non so quando ho contratto la rosolia (suppongo lo scorso autunno (ott-nov) tramite mia figlia di 14 mesi che ha iniziato ad andare all'asilo – entrambe non abbiamo avuto sintomi evidenti) e il mio ultimo ciclo è del 24 novembre scorso. Volevo sapere se da queste analisi si può stabilire se ho contratto l'infezione PRIMA di essere rimasta incinta o c'è il rischio di aver contratto la malattia nelle primissime settimane dal concepimento. Infine se ci fosse questa possibilità che rischi corre il feto? Grazie per la cortese attenzione. In attesa di un suo gentile riscontro, Cordiali saluti

Non ci dovrebbero essere problemi. Ad ogni modo, se vuole, può eseguire anche il test di avidità per meglio identificare il presunto periodo di contagio. In genere un’infezione contratta dal feto nelle primissime settimane conduce ad aborto oppure, in alternativa, a malformazioni ben visibili. Ovviamente esistono le eccezioni.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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