Anonimo

chiede:

Recentemente mia moglie pensava di essere in attesa, poi
ha preso un sindrome parainfluenzale, con febbre alta oltre 38 e
non ha voluto prendere alcuna medicina nonostante stesse molto
male per paura di nuocere al bimbo, poi per fortuna le è tornato
il ciclo e ha
preso le solite medicine: aspirina, rinocidina gocce, fluifort
bustine
per la tosse. Ora, io Vorrei sapere come fare in caso di
gravidanza, quale medicine prendere per far scendere la febbre e
curare la mamma senza nuocere al bambino? In attesa di
una
vostra risposta, vi ringrazio da ora per la vostra attenzione.
Io ho quaranta anni e mia moglie trentasei, vorrei anche
sapere
quali sono gli esami principali per entrambi per verificare
se vi
è un problema di infertilità, dato che è più di un anno che
tentiamo di avere un bambino.
Grazie

Gentile Signore, per quanto concerne l’impiego di antipiretici in corso di influenza: questi andrebbero assunti dagli adulti il meno possibile. La febbre è un meccanismo di difesa, quindi a meno che il malessere non sia veramente insopportabile, non c’è ragione (ripeto, negli adulti) per trattarla. Infatti, e questo è dimostrato, una influenza non trattata con antipiretici dura meno di una trattata. In gravidanza, quindi, gli antipiretici vanno a maggior ragione utilizzati con parsimonia e questo soprattutto verso la fine della gravidanza. Se proprio necessario, l’antipiretico di elezione è la Tachipirina. Per quanto concerne il discorso della fertilità, sono molti gli esami utili, ma è bene che vengano prescritti da un ginecologo che si occupi di problemi di fertilità, dopo un colloquio ed una visita alla coppia. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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