Anonimo

chiede:

Buongiorno, mi chiamo Patrizia, a gennaio 2004 mi è stata
riscontrata una cervico vaginite (ma già nell’anno 2003 avevo dei disturbi
anche se leggeri, una sensazione di calore, di gonfiore); gli ovuli e le
lavande non hanno ottenuto molto effetto e nel giugno scorso ho effettuato
un tampone vaginale ed uretrale, ed è stata riscontrata in ambedue la
presenza dello Streptococco agalactiae; sia il mio ginecologo che il mio
urologo (ho avuto per anni infezioni di E.Coli, ed adesso che è stato
debellato ho ancora problemi di urgenza e di incontinenza, e mi è stata
diagnosticata una vescica iperattiva) non mi hanno dato nessun
antibiotico,
visto l’avvicinarsi dell’estate, ma adesso dopo una breve pausa mi si
ripresentano la sensazione di calore, di gonfiore. Vi chiedo, possono
essere
dovute allo Streptococco agalactiae, devo rifare i tamponi, posso
eventualmente fare un esame specifico delle urine (al posto dei tamponi)
e
se si quale? L’esame delle urine e l’urinocoltura effettuata dieci giorni
fa
sono risultate ambedue negative.
Grazie mille per le risposte e scusate il disturbo.

Gentile Patrizia, qualunque infezione va trattata, specie se l’agente
etiologico è noto. Quindi conviene ripetere tampone vaginale ed uretrale con
antibiogramma e utilizzare poi l’antibiotico adatto. Se poi lei ha frequenti
recidive, occorre riesaminare il caso alla ricerca di eventuali fattori
favorenti l’infezione e agire su questi, con trattamento a scopo di
profilassi anche nei mesi successivi. Anche il partner va trattato. Cordiali
saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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