Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna di 31 anni. Vi scrivo perchè dopo un episodio di dolore acuto al basso ventre accompagnato da nausea e diarrea, mi è stata effettuata una ecografia transvaginale che ha rivelato una probabile salpingite con una falda anecogena del douglas di 27mm e la tuba di dimensione maggiori causata, secondo il parere della ginecologa, dalla clamidia. Ho fatto, sia io sia mio marito un ciclo di antibiotici (2 compresse in un’unica soluzione di azitrocina). I sintomi seppur più modesti (dolore alla parte destra), sono perdurati per circa una ventina di giorni. Poi tutto bene. Tengo a precisare che dopo dieci giorni sia il tampone sia l’esame degli anticorpi non hanno rilevato la clamidia. Dopo un mese ho eseguito un’altra eco e la mia ginecologa mi ha prescritto un altro ciclo di azitrocina (1 compressa al giorno per tre giorni).Ho eseguito una settimana fa nuovamente l’ecografia transvaginale che ha evidenziato nuovamente la falda liquida nel douglas. Non ho più nessun sintomo però. Vorrei sapere se può trattarsi comunque di clamidia nonostante i test siano negativi o da cos’altro può essere causato il perdurare di questa infiammazione. Solo da un origine batterica? L’ultimo ecografo mi ha palesato alcuni dubbi sulla possibilità di avere una gravidanza. Vorrei conoscere il vostro parere anche a proposito. Vi ringrazio molto anticipatamente.

Gentile Arianna, se il quadro non si modifica dopo la terapia antibiotica, è sicuramente utile una laparoscopia. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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