Anonimo

chiede:

Buongiorno, mi chiamo Teresa e ho 30 anni. I primi di settembre ho
effettuato, all’8° giorno del ciclo e poi al 15°, due tamponi vaginali per
la ricerca di clamydia, micoplasmi e germi comuni, risultando negativa.
Essendo soggetta a frequenti candide, ne ho effettuato un altro al 27°
giorno del ciclo, poiché dopo il 20° avevo cominciato ad avere dei
fastidi, e sono risultata positiva a candida e mycoplasma urealiticum (per
quest’ultimo carica batterica 100.000). Ciò ha reso impossibile
effettuare, il ciclo successivo, l’isterosalpingografia che mi era stata
prescritta. Mi sono curata con zitromax e meclon. Ieri ho rieffettuato, al
26° giorno del ciclo, un tampone. Siccome so che le infezioni da
micoplasma sono molto difficili da debellare, vorrei chiedere: se dovessi
nuovamente risultare positiva al mycoplasma, e prendessi zitromax i primi
tre giorni del prossimo ciclo, potrei, all’ottavo giorno, effettuare
l’isterosalpingografia con una certa serenità data la copertura
antibiotica?
Grazie,

Gentile Teresa,
intanto le ricordo che va trattato anche suo marito o l’infezione si ripeterà
all’infinito. Per l’isterosalpingografia, deve essere sicura di aver
debellato completamente l’infezione, e il solo fatto di aver preso
l’antibiotico non le dà questa garanzia. Parli con lo specialista del centro
che effettuerà l’isterosalpingografia e lasci a lui il compito di stabilire
che controlli fare. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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