Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna Africana, mi chiamo Vladimira, proveniente dal Camerun, sposata con un italiano, è circa da tre anni che avverto dei dolori di varia intensità, al basso ventre e addome. Questi dolori sono identificabili come delle piccole scosse o più semplicemente dei pizzichi che girano nel ventre. A volte quando sento lo stimolo di andare in bagno, questi dolori si fanno sentire fino ad accompagnarmi lungo il canale rettale. Avverto questi fastidi anche nel periodo di fecondità, nello stesso periodo sono dolorosi e difficili anche i rapporti sessuali. Ho spesso nausea, e a volte delle contrazioni al basso ventre come se fossi incinta. Sono 6 anni che abito in Italia, e circa da 3 o 4 anni che avverto questi sintomi. Le scrivo perché io e mio marito vorremmo avere un figlio, e solo ultimamente ho pensato che questo disturbo possa essere la causa della mia gravidanza extrauterina di 1 anno fa circa.
Poi sono andata su Internet, ed ho fatto una ricerca, ho capito che (chlamydiae) possa corrispondere alla mia patologia. Ho anche tramite parenti parlato per telefono con un medico Africano, il quale ancor di più mi ha confermato quello che pensavo. Questo medico mi ha chiesto i risultati di una serie di esami che gli invierò tramite P.E. Vi chiedo ora, avete mai avuto esperienze in merito? se si, potrei sapere cosa debbo fare? mio marito può essere contagiato? Questa infezione tropicale può essere curata definitivamente qui in Italia? Vorrei sapere con certezza se questa infezione può causare sterilità o difficoltà nel periodo di gravidanza.
La ringrazio profondamente e la saluto.

Gentile Signora,
i sintomi da lei riferiti potrebbero riconoscere diverse cause e non me la sento di darle un giudizio diagnostico in nessun senso: ritengo che lei si debba rivolgere ad un ginecologo, il quale sicuramente sarà in grado di inquadrare il suo problema.
Le rispondo invece per la parte più “generale” della sua domanda. Anzitutto le infezioni da Chlamydia possono essere ben curate con farmaci antibiotici e di solito il trattamento viene fatto anche al partner, perché questi germi possono essere trasmessi mediante rapporti sessuali. Non si tratta propriamente di una infezione tropicale, perché è molto diffusa anche in Italia, dove quindi c’è, da parte dei medici, una discreta esperienza in merito. La chlamydia può inoltre causare importanti disturbi ginecologici (anche simili a quelli da lei riferiti) oltre a seri problemi in gravidanza. E’ quindi opportuno che lei approfondisca il problema, ed eventualmente esegua un trattamento specifico, prima di intraprendere una nuova gravidanza, soprattutto se, come lei dice, ha avuto un precedente di gravidanza extrauterina. Successivamente, potrà affrontarla sicuramente con maggiore tranquillità. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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