Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
ho 36 anni ed ho subito il 19/09 un intervento di revisione uterina per
aborto all’8° settimana.
Con l’occasione dell’esame istologico, la mia ginecologa ha approfittato
per
farmi una biopsia al collo dell’utero visto che spesso gli esiti degli
ultimi pap-test erano difficoltosi.
L’esito è quello che le indico e le chiederei cortesemente se ci sono
segnali si qualcosa di preoccupante e soprattutto quello che è stato
diagnosticato possa in qualche modo interferire con il mio desiderio
di
una
gravidanza o possa in qualche modo aver provocato l’aborto alla 8°
settimana.
“Lembi di decidua con aree di necrosi e villi coriali con modesta attività
del trofoblasto.
Mucosa cervico portiale con fibrosi e adenosi stromale e iperplasia
paracheratosica con atipie coilocitiche e modesta attività basale
dell’epitelio di rivestimento. Discreta la fibrosi con agectasie e flogosi
linfocitaria.
Cervicite cronica con condiloma piano e displasia lieve (HPV + CIN1)”
Dimenticavo di dirle che ho già un bimbo di 18 mesi e che prima di lui
ho
avuto un altro aborto spontaneo alla 7° settimana che si è risolto però
naturalmente..
Grazie mille

Gentile signora, si tratta di un’infezione virale da HPV, di cui penso
sia già stata informata dalla sua ginecologa. In questi casi è sufficiente
un attento controllo periodico (una volta all’anno) con colposcopia e Pap-Test.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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