Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono alla 17^ settimana di gravidanza ed essendo HCV positiva inizio ad informarmi circa i pericoli che potrebbe correre il mio bimbo. Ho scoperto di essere entrata in contatto con la malattia nel 1991 tramite il centro trasfusionale al quale donavo il sangue fino a quel momento. Successivamente anche mia madre e mio nonno materno sono stati scoperti positivi. Per nessuno di noi è stata prescritta alcuna cura. Io poi non ho mai manifestato alterazioni delle transaminasi in tutti questi anni, ma risulto comunque positiva. Che accorgimenti devo prendere per quanto riguarda il tipo di parto (cesareo o naturale) e poi potrò avere il piacere di allattare il mio bambino al seno? Quali esami specifici devo fare? In questo momento vorrei cercare di avere il quadro della situazione ben definito perchè iniziano a sorgere delle ansie che mi causano attacchi di panico, insonnia, ecc.. La ringrazio anticipatamente.

Gentile Simona, la trasmissione verticale al feto si verifica solo nello 0,5% dei casi ed il parto può avvenire sia naturale che per T. C, a seconda delle indicazioni. La trasmissione del virus è possibile con l’allattamento, ma non dimostrata, e la decisione dovrebbe essere presa dopo un colloquio tra il medico e la madre. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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