Anonimo

chiede:

Gentili dottori, ho sofferto per alcuni mesi di ureaplasma urealyticum. L’ho
curata con bassado prima ed eritromicina dopo unitamente agli ovuli di
lactobacilli. Ora ho rifatto nuovamente il tampone e sono risultata
negativa alla ureaplasma ma positiva ad altri funghi e batteri quali
candida albicans, klebsiella spp, micoplasma hominis più un risultato
positivo ad alcuni bstoncini G e numerose spore fungine (esame
microscopico col. GRAM). Com’è possibile dopo tante cure avere queste
“patologie”? Premetto che con il mio compagno abbiamo preso le dovute
precauzioni. A causa delle cure ho notato una certa secchezza vaginale
dove addirittura ha portato a piccole lesioni sulla parte esterna dei
genitali, tipo piaghette che si formano ai neonati, curata con
sciacqui di euclorina diluita e strati di alkagin pasta! Sono a dir
poco disperata da quest’ultima diagnosi, pensavo finalmente di aver
risolto ed invece mi ritrovo a cominciare tutto daccapo con nuovi
antibiotici e antimicotici. Non ne posso più! Grazie per la risposta.

Cara signora,
può succedere che dopo terapie con antibiotici ci sia lo
sviluppo di candida in soggetti predisposti. È probabile che il suo
sistema immunitario vaginale non sia molto efficace. Dovrà fare la
terapia antibiotica e antimicotica vaginale e poi un riequilibrante
della flora vaginale per almeno 6 mesi.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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