Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono al termine della 13 settimana della mia seconda gravidanza (u.m. 29/1/03). Il 5 Aprile ho effettuato un prelievo di controllo per l’epatite b (alla prima gravidanza, 2 anni fa, ero negativa). I risultati ottenuti sono i seguenti: HBsAg Negativo, ANTI HBsAG con titolazione 18843 Positivo, HBeAg Negativo, ANTI HBeAg Positivo, ANTI HBC Positivo. Purtroppo non ricordo di essermi mai sottoposta a una vaccinazione per l’epatite b (e dalle analisi precedenti è escluso che io l’abbia comunque fatto prima dell’Aprile 2001). Le mie domande sono le seguenti: esiste il rischio che io abbia contratto l’epatite poco prima dell’attuale gravidanza? Ciò cosa potrebbe comportare? Anche mio marito si è sottoposto agli stessi prelievi risultando negativo a tutti: come è possibile? La mia ginecologa sostiene che, essendo le transaminasi nella norma (GOT 18, GPT 25) l’infezione risale a parecchio tempo prima del concepimento. Secondo lei è il caso di fare approfondire con ulteriori esami o con la consulenza di
un infettivologo? La ringrazio,

Gentile signora Arsina,
dai suoi esami si deduce che lei ha avuto contatto con il virus B dell’epatite,
sviluppando uno stato immunitario (come se avesse effettuato una vaccinazione)
manifestato dalla presenza d’anticorpi di superfice (HBsAg), anticorpi contro
l’antigene “e” (HBe), anticorpi contro l’antigene core (HBcAg). Se l’esame
è stato accurato, come penso, non risulta la presenza d’antigene in grado
d’infettare il feto.Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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