Anonimo

chiede:

Buongiorno,
ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta di colore (ho specificato
solo per dire zona endemica), durante il quale ad un certo punto ho sentito
rompersi il preservativo, immediatamente esco e vedo prendendo il preservativo
dalla punta, che sul lato sx del glande era presente un foro di 6-8 mm
circa, quindi il preservativo non era completamente distrutto.
Ora sapendo che devo fare un test a 45 giorni ed uno a 90, che rischio ho
corso in base al racconto fatto?
Si parla di 1/200 1/300 e del 5% di prostitute infette (parole da primario
di infettivologia dove sono stato) però qui si parla di rapporti
completamente sospetti, qui si parla di un secondo di contattomucosa – mucosa quindi diretto.
Datemi qualche indicazione, non sto già bene di mio, soffro di sindromi
compulsive ossessive riguardanti proprio l’andar a prostitute, sono in cura
con psicofarmaci (daparox), certo mi aiuterebbe sapere se ho rischiato tanto
o poco.
Grazie dell’attenzione. Cordiali saluti.

Caro amico, il tipo di contatto da lei riferito comporta un rischio di trasmissione sicuramente molto basso. Infatti, l’esposizione (sempre ammesso che la persona in oggetto fosse HIV-positiva) è stata incompleta e di breve durata.
Tuttavia, lei ha rischiato. Sapere se ha rischiato molto o poco, lei dice, la aiuterebbe. Quello che la aiuterebbe veramente è, a mio avviso, affrontare le sue compulsioni con l’aiuto di un buon psicoterapeuta, oltre che con gli psicofarmaci di cui parla. Quasi sicuramente lei non ha preso nessuna infezione, ma tanto va la gatta al lardo… mi raccomando!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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