Anonimo

chiede:

Gentile Professore,
l’anno scorso sono risultata positiva a Candida e Ureaplasma urealytycum; ho effettuato una cura e successivamente un nuovo tampone il quale ha confermato presenza di candida, negatività a Ureaplasma ma positività a Gardnerella vaginalis; il ginecologo mi ha prescritto una nuova cura.
Ho ritirato pochi giorni fa l’esito del mio terzo tampone che ha riportato ancora positività a candida, confermato negatività a Gardnerella, ma positività a Streptococcus agalactiae. È vero che gli antibiotici sconfiggono i batteri ma contemporaneamente possono creare terreno fertile per altre infezioni? Grazie per la sua risposta.
Cordialmente,

Gentile signora M,
gli antibiotici solo se assunti in forma massiva e per via generale (ad
es. per terapie dentarie, orofaringee, polmonari ecc) possono sconvolgere
la flora vaginale, provocando una proliferazione dei miceti. Nelle comuni
terapie vaginali a base di ovuli o candelette, è sufficiente cercare di
mantenere il pH vaginale ai valori di acidità, mediante le opportune lavande,
per evitare tali inconvenienti. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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