Anonimo

chiede:

Salve Dottore, ieri ho ritirato l’esito dell’autopsia della mia bambina in seguito ad aborto interno a 21 settimane. Il referto dice: “Placenta caratterizzata da villi di tipo intermedio, maturo ed immaturo, con fenomeni di dismaturità ed ipercapillarizzazione, focolaidi intervillite acuta, di villite cronica linfocitaria e di emorraggia intervillare. Si repertano inoltre fenomeni di trombosi e ricanalizzazione dei vasi del piatto e dei villi staminali. Membrane con focolai di deciduite acuta subcorionica (corionamniosite acuta, stadio I, grado I). Quadro riferibile a villite cronica ad eziologia sconosciuta riconducibile ad eventi di verosimile natura infettiva o immunologica. Conclusioni: Villite cronica ad eziologia ignota, con associata intervillosite” Io ho anticorpi tiroidei e ANA positivi oltre che mutazione MTHFR a1298c omozigote e il tampone effettuato dopo l’aborto è risultato positivo Streptococcus Agalictiae, Candida e Enterococcus Faecalis, quindi potrebbero entrambe essere state le cause? I medici pensano solo a quella immunologica. Che ne pensa?

Purtroppo si possono fare solo ipotesi. Parte di quanto descritto è dovuto a fenomeni postmortali e quindi sono aspecifici. L’infiammazione c’è, ed è possibile che sia dovuta tanto a fattori immunologici tanto infettivi o entrambi. Quindi purtroppo una diagnosi certa è pressoché impossibile. Aveva per caso fatto l’amniocentesi?

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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