Anonimo

chiede:

Mi chiamo Antonella, ho 37 anni e 4 giorni fa ho subito un
raschiamento (svuotamento per metrorragia da aborto ritenuto incompleto)
nel corso della 8a settimana. Un anno e mezzo fa altro aborto con
espulsione naturale al 4 mese di gravidanza del feto e placenta… cosa
succede? Ho mille dubbi, infezioni? Nella urinocoltura è quasi sempre
presente stafilococco aureo epidermidis, enterococcus faecalis e inoltre
nell’esame della secrezione vaginale invece si presenta candida albicans
e
lo steptococco beta-emolitico di gruppo B. Ora anche mio marito ha riportato
carica batterica sup. a 100000 U.F.C./ml di enterococcus
faecalis…. nel presente e nel passato ci può essere stato un dato
comune di causa di aborto, oppure queste presenze non hanno tale
rilevanza? La cosa strana che ho cambiato 4 ginecologi e ciò mi fa
impazzire perché è doloroso perdere le gravidanze per magari delle
banalità… sono triste e non riesco ad andare avanti… è molto dura. Ho letto tutte le Sue risposte precedenti… mi farebbe
molto felice conoscere la sua opinione al riguardo…. grazie per
essere presente alle richieste di tutte noi e trasmettere un po’ di
serenità. Saluti

Gentile signora Antonella, anche se suggestiva, penso che l’affermazione
che pone in una sicura relazione i suoi aborti con le infezioni vescicali
e vaginali, sia errata. Le consiglierei pertanto, prima di porre in cantiere
una nuova gravidanza, di cercare di curare e guarire, e non mi pare impresa
impossibile, le infezioni vaginali e vescicali, eventualmente valutando,
con opportuni esami, se alla base di tutto non vi sia una diminuzione del
potere immunitario. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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