Anonimo

chiede:

Salve. Mi chiamo Elisa e ho 29 anni. A giugno scopro di essere incinta
(prima gravidanza). Eseguo gli esami di laboratorio e il CMV IgG 5.5 e CMV
IgM 100 positivo; CMV IgG Avidity 0 (MET:CLIA). Mi consigliano
l’amniocentesi alla 21esima settimana di gravidanza. Successivamente alla
20esima settimana di gravidanza effettuo un’ecografia di II livello e
viene diagnosticata una malformazione sospetta al feto (micropene del
feto, ispessimento della placenta, crescita del feto inferiore alla
settimana gestazionale, ascite addominale del feto ecc… ecc…). Decido
di effettuare una IVG con induzione farmacologica con gemeprost dopo
aver comunque effettuato l’amniocentesi, in quanto mi confermano
un’incompatibilità del feto con la vita. Volevo chiedere quando posso
programmare una prossima gravidanza? Devo aspettare che CMV IgM risultino
negative? È necessario far eseguire al mio compagno l’esame di laboratorio
relativo al CMV? Grazie

Gentile Elisa, mi sembra necessario monitorare i livelli degli anticorpi anti CMV e
programmare la gravidanza solo quando si negativizzano (in rari casi i
valori degli anticorpi anti CMV IgM possono rimanere positivi molto a lungo,
oltre i 6 mesi, in quel caso le consiglio una consulenza in un centro di
infezioni materno-infantili). Non è necessario che il suo compagno esegua il
dosaggio degli anticorpi anti-CMV. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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