Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, il 10 settembre ho fatto alcune analisi preconcezionali tra cui la ricerca degli anticorpi CMV. In tale data sia le IGM che le IGG sono risultate negative. Il 22 ottobre, avendo scoperto di essere rimasta incinta, ho ripetuto le analisi del CMV e le IGM erano sempre negative mentre le IGG si erano lievemente alzate (IGG = 10,15 con valore riferimento IGG negative se inferiori a 10). Il 17 dicembre ho ripetuto nuovamente le analisi ed è risultato IGM negative e IGG = 23. Le analisi le ho fatte sempre nello stesso laboratorio dove utilizzano il metodo ELISA. Mi chiedo: è possibile che io tra il 10 settembre ed il 22 ottobre (periodo durante il quale ho anche avuto un’influenza) abbia contratto l’infezione e che in quel lasso di tempo le IGM si sia alzate e subito riabbassate? Altrimenti perché le IGG ora sono aumentate più del doppio? Avendo concepito il bambino tra il 3 ed il 5 ottobre, in caso di infezione che pericoli corre? Grazie

La possibilità che nell’arco di un mese le IgM compaiano per poi scomparire è reale (ampia variabilità individuale).
In fase iniziale di gravidanza, nella ipotesi di trasmissione fetale (che si verifica in circa il 30% dei casi di infezione primaria materna), gli effetti sul feto in genere sono gravi, spesso con exitus.
Una normalità del feto ad esami ripetuti ecografici di terzo livello quindi, rende probabile una assenza di infezione fetale. Ad ogni modo per avere la quasi certezza a riguardo dovrebbe eseguire la PCR sul liquido amniotico.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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