Anonimo

chiede:

Buona sera. Sono Davide, marito di una signora che giorno
17/08/2005 termina il quinto mese di gravidanza. Abbiamo una bimba di
quattro anni, e fino ad ora non abbiamo avuto nessun problema di
citomegalovirus. Dagli esami fatti, risulta che mia moglie è in possesso
degli anticorpi. Volevo porle delle domande, in quanto giorno sedici
avrò a casa degli ospiti una coppia con un bimbo di un anno e mezzo.
Questo bimbo ha avuto il citomegalovirus trasmesso dalla madre, so che
ancora oggi fa dei controlli periodici, ma non ho chiesto alla coppia se
il problema è stato risolto in toto. NON VORREI ESSERE INDISCERTO. Il
ginecologo di mia moglie gli ha detto che sicuramente questa infezione
non è stata del tutto debellata e c’è anche in piccola percentuale il
rischio di contagio.
– Quale comportamento ci consiglia per evitare contagi?
– Mia moglie potrebbe essere contagiata solo dal bambino?
– C’è il rischio che anche se lei gli stia distante, il virus lo prenda
da un’altra
persona contagiata (da me)?
– È il caso di evitare di vederci con queste persone, ospitandole in
altro
appartamento e magari vederci al mare o comunque non in ambienti
chiusi?
Fiducioso di un vostro riscontro porgo cordiali saluti e vi ringrazio a
priori, per tutto quello che fate per noi coppie, spesso in apprensione
e preoccupati, forse per problemi inesistenti.

Caro Davide, i vostri ringraziamenti lusingano me, così come immagino tutte le persone che a vario titolo collaborano a questo sito.
Per quanto concerne il quesito da lei posto: in linea di massima, essendo sua moglie immune (ha gli anticorpi verso il virus) non dovrebbe essere suscettibile ad una nuova infezione. Tale evento, infatti, è molto poco frequente, ma tuttavia casi di re-infezioni in donne immuni sono stati documentati. In questo caso, ripeto, raro, una trasmissione intrauterina è potenzialmente possibile.
La gravidanza di sua moglie è già abbastanza avanzata, il che vuol dire che sono molto minori i rischi di malformazioni: ma la possibilità per il feto di acquisire l’infezione, tuttavia, sussiste.
Cosa posso consigliarle…? I rischi sono molto molto bassi, ma non mi è possibile dirle che non ce ne sono affatto. Devo necessariamente lasciare a lei la decisione: spero che le informazioni fornitele possano in qualche modo aiutarla nel prenderla. In bocca al lupo

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Infettivologo