Anonimo

chiede:

Gentili Dottori, sono incinta alla 26° settimana e sabato ho ritirato gli esiti dell’urinocoltura e con mio enorme spavento ho letto che avevo un’infezione da Acinetobacter Bauumanii conosciuto come una batterio particolarmente resistente. Il mio ginecologo mi ha dato una cefalosporina di 4° generazione CEFEPIME (1 gr 2 volte al dì intramuscolo) che ho letto che viene dato in tal caso. Non le nascondo la mia paura per me e il mio bambino per cui se potesse darmi un Suo parere in merito e spiegarmi come sia possibile che possa essermi presa tale batterio quando non lavoro in ospedale e non sono neanche stata di recente nel luogo suddetto. Grazie

Gentile Daniela, il dato che questo batterio sia frequentemente associato a infezioni ospedaliere non significa che questa sia l’esclusiva fonte di contagio. Del resto anche in ospedale da qualche parte deve pur arrivare una prima volta. Al termine della terapia e dopo un periodo di attesa di una decina di giorni ripeta l’urinocoltura con antibiogramma, per verificare se l’infezione è stata eliminata. Più che spaventarsi, sia contenta che sia stata diagnosticata e trattata l’infezione. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Infettivologo